Delibere anti circoli, il Tar annulla i divieti di Regione e Comune: "Sono discriminatori"

di Fabio Canessa

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No alla somministrazione di cibo e bevande in zone di pregio, Arci e consumatori vincono il ricorso

Delibere anti circoli, il Tar annulla i divieti di Regione e Comune: "Sono discriminatori"
Il Tar della Liguria ha bocciato le delibere del Comune di Genova e della Regione che vietavano nelle cosiddette "zone di pregio", il centro storico, l'apertura di circoli e associazioni dove poter somministrazione alimenti e bevande. La sentenza del Tar definisce il provvedimento un atto con cui si è "discriminato il soggetto" e aggiunge "peraltro, è macroscopica l'irragionevolezza che non è stata vietata in sé e per sé l'attività di somministrazione e bevande al pubblico, ma solo quella effettuata dai circoli e associazioni, senza che, peraltro, sia possibile comprendere sotto quale profilo" questa attività esercitata da circoli e associazioni, si ponga in contrasto con altri interessi. Il Tar si è pronunciato dopo un esposto presentato da Arci e Associazione consumatori Liguria-Genova. "Anche noi teniamo al valore del centro storico di Genova - dice Stefano Kovac, presidente di Arci Genova - ritenevamo però sbagliate le delibere di Regione e Comune che avrebbero avuto come effetto solo la graduale desertificazione del centro storico, privandolo di aree di intrattenimento e socialità". Kovac aggiunge: "Piuttosto impegniamoci insieme per una vivibilità della città civile e rispettosa delle necessità di tutti". Comune di Genova, Regione Liguria e Camera di Commercio non sono preoccupati della sentenza. Anzi, secondo gli enti pubblici, la sentenza - insieme a un'altra intentata da una società di shop h24 vinta dal Comune - dimostra il buon impianto dell'intesa. L'assessore comunale al Commercio Paola Bordilli è quindi soddisfatta: "Il fatto di aver vinto non solo nel merito, ma anche in sospensiva, nel caso dell'h24 è un forte segnale. La non equiparazione dei circoli con attività economiche sul tema in questione ci porterà a un maggiore controllo su tutti i finti circoli. Al Comune sarà consentito di operare un controllo ex post ai circoli applicando comunque i criteri proprio dell'intesa", si legge in una nota congiunta. "La Regione ribadisce l'importanza dell'intesa nel suo complesso, volta a una generale riqualificazione del centro storico" sottolinea l'assessore regionale allo Sviluppo economico e al Commercio Andrea Benveduti. "L'intesa - commenta Maurizio Caviglia, segretario generale della Camera di Commercio di Genova - rappresenta uno strumento innovativo di programmazione. Per le associazioni e le imprese questo è un provvedimento importante che contribuirà alla riqualificazione delle aree interessate".