Dazi Usa, contraccolpi sull'economia ligure, Berta direttore Unione Industriali Savona: "Evitare guerre commerciali dannose per tutti"

di R.P.

1 min, 54 sec

Il nostro tessuto produttivo agroalimentare e industriale, come quello del nord ovest, ha un interscambio con gli USA leggermente superiore alla media italiana"

Dazi Usa, contraccolpi sull'economia ligure, Berta direttore Unione Industriali Savona: "Evitare guerre commerciali dannose per tutti"

"Il nostro tessuto produttivo agroalimentare e industriale, come quello del nord ovest in genere, ha un interscambio commerciale con gli Stati Uniti leggermente superiore alla media italiana. L’export supera il 13% rispetto alla media nazionale del 10% e l’import - perché occorre tenere conto anche dell’effetto anche delle tariffe che l’UE potrebbe imporre all’ingresso - anch’esso è oggi intorno al 12% decisamente superiore alla media italiana. Tuttavia, occorre tenere conto che è costituito fondamentalmente da materie prime minerarie e chimiche, queste ultime trasformate da aziende a partecipazione USA sul nostro territorio. Ragione per cui siano certamente esposti, anche se in modo marginale". Lo dice Alessandro Berta, direttore dell'Unione Industriali di Savona, analizzado gli effetti dei dazi sull'ecomomia liguri e, in modo specifico, su quella del ponente.

 

"Essendo l’Italia un paese trasformatore l’effetto dei dazi sulle aziende europee andrà a incidere anche su un aumento di costi dei prodotti da e verso gli altri paesi europei, andando probabilmente a impattare sulle dinamiche dei prezzi e sull’inflazione e sulla produttività delle imprese e quindi sul pil provinciale e nazionale. Stupisce, ma non troppo, l’incapacità dei vertici UE di non comprendere il senso del negoziato in cui si trovavano: quando a un uomo solo al comando, abituato a trattare commercialmente ogni questione anche di politica estera e che quindi ragiona su un “numero”, tu UE, rispondi con un fascicolo di 500 pagine, che Trump non avrebbe mai letto, vuol dire che non hai capito con chi hai a che fare e non sei adattabile all’interlocutore e al negoziato in cui ti trovi" prosegue Berta.

 

Le speranze per l'economia ligure e italiana? La conclusione del direttore savonese: "Mi auguro comprendano che occorre calma e attenzione a portare a casa una tariffa più bassa, perché una guerra commerciale con dazi e tariffe ritorsive da parte dell’Europa, come evocato da alcuni esponenti anche italiani, avrebbe l’effetto di portarci verso un’inutile e dannosa guerra commerciale che porterebbe ad effetti negativi sui produttori e sui consumatori di entrambe le sponde dell’Atlantico e a farne le spese sarebbero le fasce più deboli".

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagramsu Youtube e su Facebook.