Da Genova a Kansas City per studiare e diventare cheerleader: Maria Giulia si racconta a Telenord

di Carlotta Nicoletti

Dal liceo D'Oria alla High School in Kansas: una 17enne realizza un deciserio che aveva fin da piccola

Un desiderio nato fin da piccola, quando i fratelli le raccontavano l’esperienza studio che stavano vivendo oltre Oceano. E che si è realizzato quest’anno, grazie a StudyAway, agenzia italiana specializzata nell'organizzazione di un semestre o un anno all’estero per studenti all’interno di programmi High School negli Stati Uniti e in Canada.

Maria Giulia, 17 anni, ultima di tre fratelli, infatti, è partita ad agosto dal Liceo Classico ‘Andrea D'Oria’ a Genova alla volta di Kansas City in Missouri, grazie a un Cultural Exchange Program di StudyAway.

“Ho avuto un’accoglienza fantastica da parte della mia famiglia americana, che mi ha fatto sentire subito a casa. Tutti sono stati molto attenti in ogni dettaglio: nel mio primo periodo qui, per esempio, parlavano molto lentamente perché erano consapevoli che per me era difficile capire subito tutto. Mi sento davvero fortunata a essere entrata a far parte di questa famiglia, sono diventate persone fondamentali per me”, spiega Maria Giulia, che a Kansas City ha trovato due genitori e un fratello e una sorella pronti ad accoglierla.

“Si sta rivelando un’esperienza fantastica: sono coinvolta in molte attività della comunità e della scuola, faccio parte della squadra di Cheerleader della mia high school. Credo che sia un’esperienza che dovrebbero fare tutti i miei coetanei! Certo, è un anno lontano da casa e inevitabilmente ci sono giorni difficili, magari di malinconia, però poi tutto passa e sicuramente sono i momenti di felicità a prevalere. E’ un’esperienza indescrivibile!”.

StudyAway si rivolge a studenti con un’età compresa tra i 15 e i 18 anni, che sono regolarmente iscritti a un Istituto secondario superiore italiano e che hanno come sogno nel cassetto quello di vivere un’esperienza di vita e di studio negli Stati Uniti o in Canada.   Un'esperienza decisamente interessante quella raccontata da Maria Giulia che consiglia a tutti i suoi coetanei di fare per imparare la lingua ma anche per conoscere un'altra cultura.