Cybersecurity, accordo tra Polizia di Stato e SEA per proteggere gli aeroporti di Milano

di Redazione

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Intesa firmata a Linate: più prevenzione e formazione per contrastare i crimini informatici in vista delle Olimpiadi invernali 2026

Cybersecurity, accordo tra Polizia di Stato e SEA per proteggere gli aeroporti di Milano


È stato firmato a Milano Linate il Protocollo d’Intesa tra Polizia di Stato e SEA, gestore degli aeroporti di Malpensa e Linate, per rafforzare la sicurezza informatica delle infrastrutture aeroportuali. L’accordo si inserisce nel piano nazionale di prevenzione delle minacce cyber e sarà cruciale in vista dell’aumento di traffico previsto per i Giochi invernali del 2026.

Obiettivi – Il protocollo punta a prevenire attacchi informatici ai sistemi digitali degli scali milanesi. La collaborazione prevede un flusso informativo continuo, con segnalazioni tempestive su vulnerabilità e minacce alle infrastrutture tecnologiche.

Formazione e prevenzione – Al centro dell’intesa anche attività formative curate dalla Polizia Postale. Incontri periodici serviranno a rafforzare la consapevolezza del rischio cyber tra il personale SEA e a sviluppare competenze specifiche.

Dichiarazioni – “Un passo importante per garantire sicurezza e continuità operativa nei nostri aeroporti”, ha commentato Alessandro Fidato, COO di SEA. “Mettere a sistema esperienze e tecnologie è essenziale”.
Il dirigente del COSC Lombardia, Manuela De Giorgi, ha sottolineato: “Questa cooperazione con enti privati è essenziale per proteggere servizi essenziali come il trasporto aereo”.

Contesto – Con 40 milioni di passeggeri nel 2024, Malpensa e Linate sono tra i primi dieci aeroporti europei. Il flusso crescerà ulteriormente in occasione delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, rendendo la sicurezza digitale una priorità strategica.

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