Cultura: addio al musicologo Michele Mannucci, 'faro' della critica tra jazz, classica e contemporanea

di Redazione

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Collaborò con la Giovine Orchestra Genovese, firmando il volume per il 75° anniversario dell'associazione

Cultura: addio al musicologo Michele Mannucci, 'faro' della critica tra jazz, classica e contemporanea

Il mondo della cultura musicale genovese è in lutto per la scomparsa di Michele Mannucci, noto critico musicale e musicologo, che è morto nella notte a 73 anni. Originario di Lugo, in provincia di Ravenna, Mannucci (foto dalla pagina dell'associazione Pasquale Anfossi) si era trasferito a Genova, dove è diventato una figura di riferimento nel panorama musicale cittadino.

Con una carriera che ha spaziato dal jazz alla musica classica, con una particolare attenzione alla produzione contemporanea, Mannucci ha segnato profondamente la scena culturale locale. È stato una delle voci storiche di Radio 3 Suite, programma di punta della Rai, dove ha raccontato e analizzato la musica in modo unico e coinvolgente, guadagnandosi un posto di rilievo nel cuore degli ascoltatori.

Per anni critico musicale de Il Manifesto, ha collaborato attivamente con la Giovine Orchestra Genovese, contribuendo alla stesura dei programmi di sala e firmando un libro in occasione del 75° anniversario dell'associazione. Il suo impegno per la musica e la cultura si è esteso anche al ruolo di capoufficio stampa della Fondazione Carlo Felice, posizione che ha ricoperto per alcuni anni con passione e dedizione.