Ctm Cagliari rende il proprio sito accessibile ai disabili

di Edoardo Cozza

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L'azienda di trasporto pubblico locale è la prima in Italia a dotarsi di strumenti che vanno incontro alle necessità di varie categorie di persone

Ctm Cagliari rende il proprio sito accessibile ai disabili

Secondo l’Istat sono 3,1 milioni le persone disabili in Italia, il 5,2% della popolazione italiana. A livello territoriale, percentuali più elevate di persone con disabilità si riscontrano in Umbria (8,7% della popolazione), Sardegna (7,3%) e Sicilia (6%). 

Dopo aver sviluppato le funzionalità per ciechi e ipovedenti all’interno dell’app Busfinder, attraverso l’adeguamento del sito internet, continua l’impegno di CTM per rendere non solo i mezzi di trasporto ma anche le informazioni accessibili. Oltre al trasporto di linea dotato di mezzi accessibili, CTM offre il servizio Amicobus dedicato alle persone con disabilità e mobilità ridotta. È un servizio del tipo porta a porta e con prenotazione telefonica, che assicura un viaggio con destinazione programmata e che d’estate prevede anche il collegamento alle spiagge cagliaritane.

Il Presidente di CTM SpA, Roberto Porrà, dichiara: “Abbiamo due obiettivi importanti, il primo è rendere tutta la nostra flotta elettrica e sostenibile, il secondo è avere una mobilità e un’infomobilità accessibili a tutti i tipi di disabilità. La sensibilità della nostra azienda è conosciuta da tempo e non si ferma alle disabilità di tipo motorio. Il vero cambiamento culturale delle aziende inizia dalla sensibilità verso i clienti”.

"Per CTM - aggiunge il Direttore Generale di CTM SpA Bruno Useli - l’attenzione a tutte le forme di disabilità è una delle priorità assolute, non solo nei termini di garantire un diritto al trasporto adeguato ma anche nel realizzare, come per il sito internet e l’app Busfinder, dei prodotti con funzionalità su misura: si tratta di una questione di inclusione e integrazione".

L’idea di rendere tutti i siti accessibili viene portata avanti in Italia dalla startup Accessiway. A parlare per conto dell'azienda è Edoardo Arnello: “Vogliamo essere parte attiva di questo processo, offrendo un prodotto all’avanguardia con le potenzialità di cambiare e semplificare radicalmente l’accessibilità web. Il nostro obiettivo è rendere Internet accessibile entro il 2025. CTM Cagliari ha adottato il nostro prodotto oggi e ci auguriamo che così come ha fatto l’ART, l’Autorità di Regolamentazione dei Trasporti, tutte le aziende di trasporto pubblico, ma non solo, possano mettersi in regola con le Direttive Europee”.