Crisi Technisub: convocato l'8 gennaio tavolo per ricollocazione lavoratori

di Stefano Rissetto

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Avviata la procedura di licenziamento collettivo per trenta dipendenti dell'azienda in crisi

Crisi Technisub: convocato l'8 gennaio tavolo per ricollocazione lavoratori

Dopo il fallimento di un tentativo di reindustrializzazione, si avvia la procedura di licenziamento collettivo per circa trenta lavoratori della Technisub, azienda specializzata che sta attraversando un momento di crisi. In seguito a un incontro tra il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, e il segretario della Fiom Cgil, Stefano Bonazzi, è stato fissato per l’8 gennaio alle 14 il tavolo di confronto per la ricollocazione dei lavoratori coinvolti.

Durante l’incontro, Bonazzi ha evidenziato l'urgenza della situazione: "Siamo in una fase decisiva della procedura di licenziamento collettivo, che si concluderà a metà gennaio. Abbiamo chiesto che, parallelamente alla fine di questo processo, venga attivato un tavolo per garantire ai lavoratori una continuità di reddito e occupazione". L’obiettivo, infatti, è di avviare un percorso di ricollocazione per i lavoratori specializzati, che potrebbe includere opportunità di formazione e reinserimento nel mondo del lavoro.

Il presidente di Confindustria Liguria, Umberto Risso, ha sottolineato la rilevanza della questione, evidenziando che la regione soffre una carenza di posti di lavoro, con circa 76.000 posti vacanti. "Questi 30 lavoratori, altamente specializzati, potrebbero trovare occupazione in vari settori, e il tavolo sarà fondamentale per orientare le azioni di ricollocamento", ha dichiarato Risso.

Il tavolo di confronto coinvolgerà sindacato, Confindustria e Regione, con l’obiettivo di garantire una soluzione che permetta ai lavoratori di Technisub di trovare una nuova collocazione lavorativa e mantenere la continuità occupazionale.