Crisi di governo, il mondo sanitario si appella ai partiti: "Serve responsabilità: Draghi rimanga"

di Edoardo Cozza

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Tutti gli ordini chiedono alla politica di essere uniti per permettere la continuità dell'azione del governo Draghi: "Niente crisi al buio"

Crisi di governo, il mondo sanitario si appella ai partiti: "Serve responsabilità: Draghi rimanga"

Per la Sanità italiana "non è il tempo di una crisi di governo al buio. A nome delle donne e degli uomini delle professioni sanitarie e sociosanitarie rivolgiamo un accorato appello all'unità e alla responsabilità al Presidente Draghi, al Ministro Speranza, a tutte le forze politiche e sociali, ad ogni singolo rappresentante delle Istituzioni. Non è il tempo di lasciare solo chi, da oltre due anni, con competenza e dedizione, combatte in prima linea la battaglia, ancora in corso, contro il Covid-19". Così in una lettera-appello i professionisti sanitari. "Le ragioni dell'unità nazionale, di un sforzo comune del nostro Paese - si legge ancora nel documento - sono rafforzate dalla guerra e dalle sue drammatiche conseguenze economiche e sociali. Fermarsi adesso, far prevalere le ragioni di parte, sarebbe un errore imperdonabile". A firmare la lettera-appello Consiglio nazionale dell'Ordine degli Psicologi, David Lazzari; Federazione nazionale degli Ordini dei Chimici e Fisici, Nausicaa Orlandi; Federazione nazionale degli Ordini dei Medici chirurghi e degli Odontoiatri, Filippo Anelli; Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche, Barbara Mangiacavalli; Federazione nazionale degli Ordini della professione di Ostetrica, Silvia Vaccari; Federazione nazionale degli Ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, Teresa Calandra; Federazione nazionale degli Ordini dei Veterinari, Gaetano Penocchio; Ordine nazionale dei Biologi, Vincenzo D'Anna; Consiglio nazionale dell'Ordine degli Assistenti sociali, Gianmario Gazzi. 

Anche i titolari di Farmacia, rappresentati da Federfarma, esprimono "grande preoccupazione per le ricadute dello scenario politico che si sta delineando. Rivolgono un appello alla politica tutta affinché faccia ogni sforzo possibile per tutelare il Paese dai gravi rischi che incombono, garantendo la continuità dell'azione del Governo presieduto da Mario Draghi". Così come hanno attivamente collaborato col Governo nella fase più drammatica della pandemia, "ancor oggi i farmacisti sono impegnati nella piena attuazione del Pnrr e delle riforme strutturali che ne costituiscono l'asse portante", si legge in una nota. "Non è questo il tempo del governo degli affari correnti - afferma il presidente di Federfarma nazionale Marco Cossolo - ma è necessario far proseguire la piena operatività del Governo Draghi, la cui autorevolezza è riconosciuta nel Paese e nel consesso internazionale".