Crescita dei traffici al porto di Ortona nel 2024, calo a Vasto

di Carlotta Nicoletti

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L’assessore Magnacca sottolinea l’incremento complessivo di quasi 12.000 tonnellate nei porti della provincia di Chieti, con performance contrastanti tra Ortona e Vasto

Crescita dei traffici al porto di Ortona nel 2024, calo a Vasto

Nel 2024, i porti abruzzesi di Ortona e Vasto hanno registrato un incremento complessivo di movimentazione merci di poco inferiore alle 12.000 tonnellate rispetto all’anno precedente, secondo quanto evidenziato dall’assessore alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, come riporta Ferpress. 

Porto di Ortona – Ha chiuso il 2024 con una movimentazione di 1.274.450 tonnellate di merci, segnando un aumento dell’8% rispetto al 2023, quando erano state 1.179.303 tonnellate. Questo risultato positivo è attribuibile principalmente all’incremento delle rinfuse solide (+13%), passate da 748.719 tonnellate nel 2023 a 849.532 tonnellate nel 2024, grazie soprattutto allo sbarco di cereali e prodotti metallurgici. Le rinfuse liquide hanno invece registrato una leggera diminuzione dell’1%. Il traffico crocieristico ha visto una crescita del 46,9%, con 686 transiti e l’ultimo attracco della nave Artemis a novembre.

Porto di Vasto – Nel 2024, la movimentazione merci è stata di 489.445 tonnellate, in calo del 15% rispetto alle 572.810 tonnellate del 2023. Sono diminuite sia le importazioni di rinfuse liquide (-10%), in particolare di prodotti petroliferi raffinati (-36%), sia la movimentazione di merci solide (-14%), a causa delle minori importazioni di prodotti alimentari, materie plastiche e altre tipologie merceologiche. Da agosto, inoltre, si è interrotto l’export di veicoli nuovi, registrando un calo del 61%.

Analisi dell’assessore – Tiziana Magnacca ha commentato: “Riteniamo che possa essere ulteriormente incrementato il sistema portuale abruzzese per il movimento delle merci per utilizzare la cosiddetta autostrada del mare”. Ha inoltre sottolineato che il calo registrato a Vasto riflette la crisi in corso nel settore automotive e la necessità di espandere lo scalo per diversificare le tipologie di traffico e le quantità di merci movimentate.

Prospettive future – L’assessore Magnacca auspica un potenziamento del sistema portuale abruzzese, sfruttando le opportunità offerte dalle autostrade del mare per migliorare la movimentazione delle merci e superare le attuali criticità.

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