Covid: Toti, "in alcune zone Genova probabili nuove restrizioni"

di Redazione

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Sotto la lente: centro storico, Sampierdarena, Cornigliano e Rivarolo. "Useremo buonsenso, situazione economica difficile"

Covid: Toti, "in alcune zone Genova probabili nuove restrizioni"

"E' possibile che nelle prossime ore e comunque dopo l'emanazione del dpcm della Presidenza del Consiglio dei ministri in alcune zone della Città Metropolitana di di Genova vengano applicate ulteriori restrizioni".

Lo ha detto il governatore ligure Giovanni Toti in una diretta facebook dopo aver specificato che "dei 320 casi presenti nel bollettino di oggi,103 positivi non sono ascrivibili a quelli monitorati ieri ma sono il risultato di tamponi effettuati nei giorni scorsi".

Nelle quattro zone, centro storico di Genova, Sampierdarena, Cornigliano e Rivarolo "che - ha detto Toti - sono oggetto di attenzione da alcuni giorni" potrebbero essere applicate "ulteriori misure restrittive . Ho parlato con il sindaco Bucci: aspetteremo di vedere domani la bozza del dpcm ma in questi quartieri è possibile che Città di Genova e Regione Liguria decidano ulteriori misure restrittive concesse dal dpcm. Ovviamente lo faremo con elementari norme di buonsenso: non vorremmo, per difenderli dal Covid, farli uccidere da una situazione economica difficile"

"Ho sentito oggi il ministro per gli affari regionali Boccia, domani ci verrà sottoposta la prima bozza del dpcm che entrerà in vigore entro giovedi della prossima settimana e prevedrà ulteriori restrizioni nella nostra vita".

Ha aggiunto il governatore: "Di sicuro, il dpcm potrebbe contenere finalmente la possibilità di utilizzare il tampone antigenico rapido come elemento di screening e di diagnostica - ha detto Toti -. Se il governo ci autorizzerà come abbiamo chiesto come Regioni potremo tracciare molte più persone in un tempo più ragionevole.
Potrebbe anche essere ridotto il tempo di quarantena. Poi, oltre all'obbligo di mascherina, ci saranno altre limitazioni che non sarebbe corretto anticipare. Quello che stiamo dicendo al Governo è cercare di danneggiare il meno possibile l'economia che sta facendo molta fatica - ha concluso -. Quindi cercare di prendere misure minime che ci aiutino a contenere il contagio ma che non ci portino a chiusure particolarmente penalizzanti per attività che hanno sofferto tantissimo".