Covid, Liguria: Toti: "Il decreto cancella ogni speranza di aprire, la zona gialla sparisce"
di Alessandro Bacci
Il governatore: "Il Decreto Pasqua non è molto diverso dal Decreto Natale del precedente Governo. Misure generalizzate non aiutano"
"Senza minimizzare e senza banalizzare, non credo che un Decreto che cancella ogni minima speranza di poter aprire e lavorare anche dove le cose non vanno così male aiuti in questo momento il Paese". Lo scrive il presidente della Liguria Giovanni Toti su Facebok sul decreto legge con le nuove misure contro l'emergenza Covid.
"Con il Decreto approvato oggi dal Governo la zona gialla sparisce di fatto dall'Italia. Tutto chiuso fino a Pasqua, che, come Natale, sarà blindata. Ora, il momento è difficile in molte zone del Paese, ma non credo che misure generalizzate su tutto il territorio nazionale aiutino a sconfiggere il Covid. Resto convinto che siano più utili misure mirate nelle zone in cui la pandemia picchia più duramente", ribadisce Toti.
"Il Decreto Pasqua invece non è molto diverso dal Decreto Natale del precedente Governo - aggiunge -. Ristoranti e bar chiusi, palestre e piscine chiuse, altro che riapertura di teatri e cinema prevista dal Decreto approvato solo pochi giorni fa. E purtroppo nessuna sburocratizzazione per accelerare la campagna vaccinale".
"Ripeto, la situazione in molte regioni è tornata difficile, ma questa non è una giustificazione - afferma il presidente Toti -. Le varianti ci sono, in Liguria la variante inglese ormai è dominante, ma secondo i nostri esperti non sta producendo un significativo cambiamento nei ricoveri. E ancora, anche questa volta, non c'è nessuna valutazione economica delle misure prese, né indicazioni precise circa i ristori, che devono essere tempestivi e retroattivi".
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