Liguria, indice Rt a 1,1: attesa per il nuovo monitoraggio, così sarebbe zona arancione

di Alessandro Bacci

Venerdì la giornata chiave. Aumenta l'incidenza della 'variante inglese' che ha sostituito il Covid "originale" in un caso su due

La Liguria attende di sapere se cambierà 'colore': il suo rt, l'indice di contagio, è "appena superiore all'1". Se il dato sarà confermato nel nuovo monitoraggio dell'Iss (atteso per venerdì) la Liguria tornerebbe in zona arancione. L'occupazione dei posti letto - sono 1200 in media intensità e 250 in Intensiva - è del 43,8% la prima e del 26,8% la seconda, percentuale calcolata sui dati degli ospedalizzati di ieri. "Ma quest'ultimo è un dato fluttuante, bastano un paio di dimissioni che la percentuale si abbassa in modo significativo". Lo ha detto il dottor Angelo Gratarola direttore Dipartimento Emergenza Direttore Anestesia e Rianimazione del San Martino di Genova e membro della task force antiCovid regionale.

Aumenta l'incidenza della 'variante inglese' che ha sostituito il Covid originale in un caso su due quindi incide per il 50% sui casi liguri. La variante inglese potrebbe essere stata importata dalla Francia dato il frequente passaggio in frontiera, passaggio che ha portato all'importante cluster nei due distretti Asl di Ventimiglia e Sanremo. Per questo, ha detto Gratarola "è stata emanata l'ordinanza regionale che ha imposto strategiche chiusure chirurgiche per riportare nella norma i casi di Covid".

Intanto, il bollettino di Regione Liguria segnala 405 i nuovi contagi con un'incidenza dei positivi che sale al 5,2% (ieri 4,3%), dopo 4.625 tamponi molecolari e 3.079 antigenici. Cala di 15 unità il numero dei ricoverati, con 64 persone in terapia intensiva (ieri 67) e 578 ospedalizzati totali. Le vittime sono cinque, di età compresa tra i 71 e i 90 anni.