Covid, in Italia scende l'occupazione delle terapie intensive: migliora anche la Liguria
di Edoardo Cozza
È una delle 11 regioni in cui si abbassa la percentuale di posti occupati dai malati più gravi. Oltre il 20% restano Marche, Friuli, Valle d'Aostra e Trento

Scende l'occupazione delle terapie intensive dei malati Covid in 11 regioni e il valore medio nazionale passa al 16% con la riduzione di un punto percentuale. Stabili invece i reparti non critici fermi al 30% secondo i dati Agenas aggiornati a ieri.
In miglioramento nelle intensive c'è Abuzzo (-2% ora al 20% di occupazione), Basilicata (-2% ora al 6%), Campania (-1% ora 11%), Emilia Romagna (-1 16%), Liguria (-1%, 17%), Bolzano (-1% 11%), Trento (-1% 27%), Piemonte (-2% 19%), Puglia (-1% ora 12%), Toscana (-1%, ora 19%) e Veneto -1% ora 16%).
Salgono Calabria (+1 16%), Friuli Venezia Giulia (+2% 24%), Marche (+2, 24%) Valle d'Aostra (+3% 21%) e Umbria (+2% 9%).
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