Covid, Bassetti contro l'isolamento degli asintomatici: "È stato utile ma oggi non ha più senso"

di Redazione

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"Non c'è nulla di male a spiegare che chi ha sintomi è bene che stia a casa, a prescindere dal Covid"

Covid, Bassetti contro l'isolamento degli asintomatici: "È stato utile ma oggi non ha più senso"

"L'isolamento di positivi ha avuto un senso quando c'era una popolazione altamente sensibile al virus, non vaccinata né contagiata come nel 2020 e 2021, ma oggi tra vaccinati, guariti e protetti abbiamo raggiunto il 100% della popolazione". Così durante il programma di Rai Tre Agorà Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive dell'ospedale policlinico San Martino di Genova. "Mantenendo la regola rischiamo di creare un doppio binario: chi fa un tampone da solo a casa e non comunica il risultato e chi lo fa in ospedale ed è tenuto a fare l'isolamento. Così è peggio. Sarebbe meglio se equiparassimo tutto".

Pochi sanno, "ad esempio che in Italia non esiste l'obbligo di quarantenarsi per tubercolosi, e magari chi la ha gira tranquillamente in autobus, mentre chi ha tampone positivo al Covid e magari neanche trasmette ha l'obbligo di isolarsi", ha aggiunto. "Le regole - ha concluso - vanno fatte per la convivenza e la qualità assistenziale e di gestione della malattia. Non c'è nulla di male a spiegare che chi ha sintomi è bene che stia a casa, a prescindere dal Covid. Altrimenti se non ne ha, si mette la mascherina e esce"