Costa Crociere, accordo con Proman: implementare l'uso del metanolo come combustibile green per le navi
di Edoardo Cozza
La partnership mira ad accelerare la transizione energetica e la decarbonizzazione della flotta crocieristica esistente
Il Gruppo Costa e Proman, azienda leader nella produzione di metanolo, hanno firmato un protocollo d'intesa per promuovere l'implementazione del metanolo come combustibile marino per l'industria crocieristica. La partnership mira ad accelerare la transizione energetica e la decarbonizzazione della flotta crocieristica esistente, potenziando la fornitura di metanolo sostenibile, aprendo la strada al retrofit delle navi già in servizio per consentirgli di operare con un combustibile 'pulito', nonché agli investimenti in nuove costruzioni alimentate a metanolo. Il protocollo d'intesa firmato oggi "riafferma - si legge nella nota di Costa - il potenziale del metanolo come elemento chiave per continuare a ridurre le emissioni di gas serra nel settore crocieristico e in altri segmenti del trasporto marittimo. Se utilizzato nelle celle a combustibile, il metanolo ha il potenziale per consentire, nel prossimo futuro, l'azzeramento di emissioni nel suo ciclo di vita".
"La tecnologia per adattare le navi in servizio all'utilizzo del metanolo è già disponibile - ha detto Tim Cornelius, managing director of Corporate Development di Proman - I nostri prodotti a base di metanolo possono facilitare la transizione verso combustibili a bassa intensità di carbonio. Le navi alimentate a metanolo sono in grado di ridurre ed eliminare le principali emissioni di gas serra, migliorando la qualità dell'aria nei principali porti e rotte di navigazione".
Nel corso degli anni, il Gruppo Costa ha guidato l'innovazione sostenibile nell'industria crocieristica a livello globale, sperimentando tecnologie avanzate a bordo delle sue navi nuove e di quelle già esistenti. La compagnia è stata la prima a introdurre l'alimentazione a Lng per ridurre le emissioni, con quattro navi già operative nella flotta. "Stiamo riducendo l'impatto ambientale della nostra flotta in porto e durante la navigazione - ha concluso Christoph Schladoer, vicepresidente Decarbonisation del gruppo Costa -, investendo in tecnologie avanzate e collaborando con aziende come Proman, che condividono con noi l'impegno per la transizione energetica sostenibile. Consentendo alle navi da crociera di essere alimentate a metanolo, il gruppo Costa compie un altro passo in avanti nell'ambizione di avere una flotta di navi che operi a zero emissioni nette di gas serra entro il 2050".
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