Coronavirus, Speranza: "202 milioni di vaccini da gennaio, gratis per tutti gli italiani"

di Redazione

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Il ministro: "Saranno necessarie due dosi per ogni vaccinazione." E sul Dpcm: "Disincentiviamo gli spostamenti tra regioni il 25, 26 e primo gennaio e limitiamo gli spostamenti tra comuni"

Coronavirus, Speranza: "202 milioni di vaccini da gennaio, gratis per tutti gli italiani"

"Le ordinanze sono scelte ispirate dal principio di precauzione  che hanno aiutato a ridurre il contagio e il numero dei nuovi casi. Il governo si è assunto la responsabilita' di scelte difficili ma necessarie. Senza di esse la pressione sugli ospedali diverrebbe insostenibile. Dall'analisi dei dati nel loro quadro evolutivo emerge che le misure adottate iniziano  a dare primi incoraggianti risultati e tutto lascia prevedere che prossimo monitoraggio dovrebbe confermare il calo di rt . Sono fiducioso che a breve l'indice possa scendere sotto 1."  Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, al Senato. "Dobbiamo disincentivare gli spostamenti tra regioni il 25, 26 e primo gennaio e limitare anche gli spostamenti tra comuni. Dobbiamo affrontare le feste con massima serieta' se non vogliamo nuove chiusure a gennaio. Per le feste le limitazioni previste dovranno essere rafforzate anche nel quadro di un coordinamento europeo. Bisogna limitare il piu' possibile i contatti tra persone."

L'acquisto del vaccino è centralizzato e sara' somministrato gratuitamente a tutti gli italiani. Lo ha detto il ministro Speranza al Senato. E' probabile che saranno necessarie due dosi per ogni vaccinazione, l'Italia ha opzionato 202 milioni di dosi .Le prime dosi potranno cominciare ad essere disponibili da gennaio. Ad oggi sono state indicate due date da Ema: 29 dicembre per vaccino Pfizer e 12 gennaio per vaccino Moderna. da queste aziende avremo  8mln di dosi da Pfizer e 1,346mila dosi da Moderna. Cuore della campagna vaccinale secondo le previsioni sarà tra la prossima primavera e l'estate. Le categorie da vaccinare con priorita', per primi, sono gli operatori sanitari e sociosanitari, residenti e personale delle Rsa per anziani, persone in età avanzata per ottenere una maggiore coperturavaccinale e coprire persone con maggiori fattori di rischio. Con l'aumento delle dosi si vaccineranno anche le altre categorie, come le persone dei servizi essenziali come personale scolastico e forze dell'ordine. Nel caso poi di focolai in aree del paese, saranno destinate scorte di vaccini rispetto ai territori in difficolta'. La distribuzione dei vaccini avverra' con coinvolgimento delle forze armate. Per i vaccini che necessitano di catena del freddo standard ci sara' un sito nazionale di stoccaggio e siti territoriali, per i vaccini con catena del freddo estrema questi saranno consegnati da aziende presso 300 punti vaccinali. Il confezionamento dei vaccini multidose richiede un numero di siringhe e diluente e il commissario straordinario assicurera' materiale necessario.