Consiglio comunale Genova, tensione in conferenza capigruppo per i lavoratori Ansaldo

di Gaia Cifone

2 min, 56 sec

Bucci blocca l'odg sulla solidarietà ai lavoratori indagati, poi lo fa votare: "Non interferiamo con la magistratura". Ceraudo: "Per fortuna c'è stata una retromarcia"

Consiglio comunale Genova, tensione in conferenza capigruppo per i lavoratori Ansaldo

Consiglio comunale ad alta tensione quello andato in scena oggi a Palazzo Tursi, dove il sindaco di Genova Marco Bucci si è ritrovato, nella sala della Giunta Nuova, coi capigruppo per una riunione d'urgenza, durata oltre un'ora. Riunione, nella quale si sono scatenate diverse urla da parte dei protagonisti, richiesta dell'opposizione per discutere sul giallo dell'ordine del giorno del capogruppo del Movimento 5 Stelle Fabio Ceraudo che ha chiesto al consiglio comunale di esprimere solidarietà nei confronti dei diciasette operai di Ansaldo indagati dalla procura di Genova per i blocchi dello scorso ottobre, durante le drammatiche proteste culminate con il blocco dell'aeroporto. 

 

A sorpresa, l'ordine del giorno era stato eliminato tra i 'fuori sacco' in votazione nel consiglio di oggi. L'opposizione ha accusato Bucci di aver impedito che venisse presentato. E sono state proprio le urla del primo cittadino, che per decibel ha sfidato il capogruppo del Partito Democratico Simone D'Angelo, a riecheggiare nei corridoi. 

 

Al rientro in aula rossa i consiglieri di minoranza erano pronti ad abbandonare l'aula, ma a sorpresa Bucci ha comunicato l'intenzione di votare l'ordine del giorno. “Contrariamente a quello che tanti pensano, ovvero che non cambiamo mai idea, - ha detto Bucci – l'ordine del giorno fuori sacco di cui parliamoverrà ammesso alla votazione e noi lo voteremo tutti, penso e spero, positivamente. Però voglio che sia ben chiaro a tutto il consiglio comunale e ai giornalisti, che la solidarietà nei confronti di tutti i lavoratori di Ansaldo c'è sempre stata e sempre ci sarà. Noi però non interferiamo minimamente con quelli che sono i lavori della magistratura e non possiamo prendere posizione nei confronti dei lavori della magistratura, e non lo facciamo. Noi lo ricordiamo, ma voglio che questo sia sottolineato e ben chiaro, la magistratura ha diritto e dovere di fare tutto quello che ritiene opportuno e noi non interferiamo con loro”.

"C'è stata per fortuna una retromarcia da parte del sindaco Bucci, dopo che insieme al goverdatore Toti ha dato dei teppisti ai lavoratori. Perchè oggi era importante, in vista del consiglio monotematico che abbiamo chiesto su Ansaldo fare un atto di solidarietà verso una situazione che sta peggiorando e su una situazione in cui alcuni dei lavoratori sono stati coinvolti dalla magistratura per manifestare per un loro diritto che è quello del lavoro e del futuro delle loro famiglie", afferma a Telenord Fabio Ceraudo.
 
"Conferiamo solidarietà ai lavoratori dell'Ansaldo. C'è stato un confronto sul piano tecnico di quello che era il contenuto del documento e soprattutto sul fatto che trattandosi di un ordine del giorno "fuori sacco" non poteva essere discusso. Quindi eventuali sfumature di voto non potevano essere espresse dal consigliere che avesse voluto esprimerle, se non dando un voto verde o un voto rosso mentre invece è bene che ci siano dei ragionamenti articolati. Comunque alla fine con questo intervento del sindaco in cui ha ribadito una cosa ovvia siamo riusciti ad avere un voto unanime di solidarietà ai lavoratori dell'Ansaldo che, a parere della mia lista, era un aspetto simbolico. In questa fase però è importante che dal consiglio si alzi una voce molto forte perchè il Governo accompagni Ansaldo nella ricerca di comesse e di posizionamenti economici che possano consentire stabilità e rilancio all'azienda", le parole ai nostri microfoni di Paolo Gozzi capogruppo Vince Genova in consiglio comunale

L'ordine del giorno è stato quindi approvato all'unanimità.