Confindustria Genova, il rapporto sul secondo semestre 2020 e il commento del Presidente

di Gregorio Spigno

Giovanni Mondini si è mostrato fiducioso sul futuro: "Quando l'industria ha la possibilità di esprimersi, lo fa bene"

Riparte l'industria, non ancora i servizi. E' questo lo slogan utilizzato da Confindustria per riassumere in poche parole il rapporto sul secondo semestre 2020.

I numeri, nonostante il semestre sia stato disgraziato per tutti o quasi, sono negativi solo moderatamente. 

Giovanni Mondini, presidente di Confindustria Genova, ha commentato l'andamento semestrale, aggiungendo un pensiero su Draghi e Monti. "Non si può parlare di dati buoni perchè tutti conosciamo la situazione - ha esordito Mondini -, ma l'industria manifatturiera ha tenuto, quasi sopra le attese. L'industria tiene in piedi il sistema fiscale e sanitario nazionale, e oggi purtroppo soffre il settore dei servizi: c'è troppa incertezza. Se non si riparte, diventa difficile. Mi aspettavo qualche risposta in più sul piano nazionale".

Futuro: "Le aziende sono pronte ad investire, anche se bisogna fare attenzione: nei mesi scorsi hanno preso denaro a debito, il che, oggi e nei prossimi tempi, andrà a scapito degli investimenti. C'è tanto da lavorare, ma siamo ancora in tempo per evitare un anno disastroso".

Su Draghi e Monti: "Non c'è nessun salvatore della patria, lo stesso Draghi avrà tantissime difficoltà. Però in un discorso di poco più di un minuto e mezzo ha toccato tutti i temi più importanti, e lo stesso vale per Monti".