Concessione spiaggia a Grillo per 10 anni, Scajola attacca: “Schiaffo ai balneari italiani”

di Carlotta Nicoletti

1 min, 9 sec

Marco Scajola (FI): “Vicenda ipocrita, i Cinque Stelle chiariscano”

Concessione spiaggia a Grillo per 10 anni, Scajola attacca: “Schiaffo ai balneari italiani”

Bibbona – La concessione diretta per dieci anni della spiaggia davanti alla villa di Beppe Grillo a Bibbona, in provincia di Livorno, fa discutere. La decisione ha suscitato critiche da parte di Marco Scajola, assessore regionale della Liguria al demanio marittimo e figura di riferimento per i balneari liguri.

Le accuse – Scajola ha definito la vicenda “uno schiaffo alle imprese balneari italiane”. Secondo l’assessore, questa scelta contraddice le battaglie storiche del Movimento Cinque Stelle a favore delle gare pubbliche e contro le proroghe o concessioni dirette. “Siamo di fronte all’ennesimo caso di ipocrisia grillina, di una parte politica che predica male e razzola peggio”, ha dichiarato Scajola, chiedendo spiegazioni e scuse al Movimento.

Il contesto – La spiaggia in questione si trova di fronte alla villa di Grillo e pare venga anche affittata a turisti e vacanzieri. Per Scajola, questa concessione diretta rappresenta un’ingiustizia verso le famiglie e le imprese balneari che lottano per mantenere il proprio lavoro, spesso messe in difficoltà dalle incertezze normative.

Richiesta di chiarimenti – “Attendiamo delucidazioni dai moralisti Cinque Stelle”, ha aggiunto Scajola, sottolineando l’importanza di fare chiarezza su una vicenda che, a suo dire, danneggia un intero settore economico.

Il dibattito politico – La questione delle concessioni balneari rimane centrale nel panorama politico italiano, con le imprese in attesa di regole chiare e uniformi. La vicenda di Bibbona sembra destinata a riaccendere il confronto.


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