Comunali, Genova Unita corre da sola al primo turno. Chiaramonte: "A breve presenteremo il progetto e il candidato"
di Carlotta Nicoletti - Matteo Cantile
E sul caso di Brencich, Chiaramonte risponde: "Non è condannato, e ha il diritto di esprimere la sua opinione"

Il movimento Genova Unita si prepara a scendere in campo da solo nelle prossime elezioni comunali, senza alleanze con altre forze politiche. “A breve presenteremo il nostro progetto e il candidato, che sarà un uomo”, ha dichiarato l’esponente del movimento, Chiaramonte, confermando la decisione di correre indipendentemente al primo turno.
Programma e alleanze – Il movimento ha già incontrato altre forze politiche con idee simili, con l’intento di formare un ampio gruppo. Le incertezze e le titubanze all’interno del centrosinistra, hanno fatto sì che la decisione presa sia stata quella giusta secondo Chiaramonte che si è detto fiducioso: “Le posizioni titubanti del centrosinistra ci indicano che abbiamo preso la decisione giusta. Noi puntiamo su un programma di centro e non su una frammentazione”, ha spiegato. Il candidato del movimento dovrà condividere pienamente il programma in cui il gruppo crede.
Antonio Brencich e la politica – Sul tema della possibile candidatura di Antonio Brencich, ingegnere strutturista coinvolto nel processo per il crollo del Ponte Morandi, Chiaramonte ha precisato: “Non è condannato, e ha il diritto di esprimere la sua opinione”. Tuttavia, Brencich ha deciso di non candidarsi e ha rinunciato al suo ruolo all’interno di Genova Unita. “Non entrerà più nelle trattative per sua scelta perché è persona intelligente e sensibile ma sei in futuro vorrà le porte rimangono aperte”, ha concluso.
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