Festival della Scienza, tempo scaduto sul clima. Parola di Lorenzo Baglioni e Mario Tozzi
di Giulia Cassini
La conferenza spettacolo del 24 ottobre sui cambiamenti climatici
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Una giornata intensa per il Festival della Scienza quella di giovedì 24 ottobre partita nel pomeriggio con l’inaugurazione e proseguita con diversi appuntamenti.
La serata alla Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale a partire dalle ore 21 vede invece la conferenza spettacolo che unisce un cantante e un geologo: Lorenzo Baglioni e Mario Tozzi per “Clima: tempo scaduto. Fa un pop più caldo”. Un’ora e mezza di divertimento e verità in un countdown scenico, ma per nulla ipotetico. “Non c’è più tempo, davvero, nemmeno per le fake news” fanno eco entrambi.
L’ansia sale e passa in rassegna le diverse bufale climatiche: “C’è ancora ghiaccio, c’è il complotto delle lobby, il riscaldamento globale non esiste, quante volte avete già sentito queste chiacchiere da bar”? Magari mentre su Facebook diventava virale la foto di un orso polare emaciato postato dalla fotografa Kerstin Langenberger al largo del Mare di Barents. Per la fotografa è lo scatto vessillo della cancellazione dei ghiacci marini, un problema sopratutto per le femminile e per i cuccioli che vengono dati alla luce sulla terraferma, mentre i maschi trascorrono la vita prevalentemente sul pack ghiacciato. Secondo gli scienziati il periodo estivo sgombro dai ghiacci dura negli ultimi 40 anni 20 settimane in più. Poi ci sono state anche le polemiche, come quella di Ian Stirling, un professore dell'Università di Alberta, che ha invitato più volte a giudicare lo scatto con cautela.
”Riusciremo a fare chiarezza con il sorriso o almeno ci proviamo - spiega Lorenzo Baglioni, che in tanti chiamano il divulgatore pop - Tra l'altro per darvi un'anticipazione questo format vedrà una versione teatrale con Mario Tozzi in giro per l'Italia a partire dal 2020 “. Lo spettacolo per il Festival della Scienza 2019 prosegue evocando Greta Thunberg, i movimenti e la vox populi, anche fuori dai social. Insomma dal "Congiuntivo", ai "Principi della Termodinamica" al "Rap del Teorema di Ruffini" oggi per Baglioni è tempo di non aspettare, ma di puntare il dito sul clima, con tutto il feedback scientifico del migliore Mario Tozzi, tra divulgazione e approfondimenti. Baglioni sicuramente punta meno alla testa e più al cuore dello spettatore e lo fa sia con meme sia scomodando i grandi poeti del passato per fare un vero e proprio viaggio nel tempo.
Il Festival della Scienza di Genova entra nel vivo poi venerdì 25 ottobre, con 10 incontri in programma oltre a mostre e laboratori, aperti dalle ore 9. Si parte alle 10 (Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale) con il Premio Nazionale Federchimica Giovani, “storico” premio attribuito agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, che si sono distinti per l’originalità e la qualità dei progetti realizzati. Alle 10:30 (Sala Trasparenza, Palazzo della Regione) tocca al Genova City Day, durante il quale sono presentate le attività svolte e le iniziative dei cittadini nell’ambito di ClairCity - Citizen Led Air pollution Reduction in Cities, progetto finanziato dall’Unione Europea e al quale Regione Liguria partecipa come partner.
Alle 17:00 all’Auditorium del Galata Museo del Mare Vincenzo Barone, Marco Ciardi, Silvano Fuso e Margherita Venturi parlano di Incredibili Elementi, mentre, alle 17:30, Bibian van der Voorn è protagonista (Sala delle Grida di Palazzo della Borsa) di una lectio magistralis dal titolo Questione di peso (e non solo). Tre gli appuntamenti alle ore 18:00 lo chef olandese Bjorn Massop con uno show cooking al MOG - Mercato Orientale Genova, l’incontro Microalghe... e dintorni con Franco Antoniazzi, Vincenzo Fogliano e Patrizia Perego alle Cisterne di Palazzo Ducale e Il Sole in una scatola, tavola rotonda in Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale con Andrea Barbensi, Gabriele Beccaria, Alessandro Dodaro, Davide Malacalza e Sergio Orlandi.
Alle 18:30 in Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale è la volta di Videogame: quanti elementi in gioco con Giacinto Barresi, Pietro Guardini, Viola Nicolucci e Marco Saletta. Il primo appuntamento serale di venerdì 25 ottobre, alle ore 21:00 (Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale) è L’eco-arte che dà voce alla natura, conferenza/spettacolo con l’olandese Thijs Biersteker alla scoperta di come le ultime tecnologie incontrino alberi secolari, in che modo centinaia di motori trasformino la plastica degli oceani in uno specchio e dove sta scomparendo la foresta pluviale. Conclude la giornata, alle ore 21:30, La fabbrica cosmica degli elementi (Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale), incontro con Marialuisa Aliotta, Paola Prati e Oscar Straniero.
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