"Città segrete" alla scoperta di Genova: in rete pioggia di critiche e applausi

di Matteo Angeli

1 min, 24 sec

La trasmissione andata in onda ieri sera in prima serata sta facendo discutere. "Perché Moana Pozzi si e Cristoforo Colombo no?" il commento di molti

"Città segrete" alla scoperta di Genova: in rete pioggia di critiche e applausi

Genova è una città moderna e antica con una doppia anima, che sta vivendo una seconda giovinezza anche grazie alla tv con serie di successo come Blanca di Rai 1 e Petra di Sky ambientate tra le sue scengrafiche vie e i meandri del suo spettacolare e unico centro storico.
Corrado Augias ieri sera ha portato il capoluoguo ligure in prima serata con una trasmissione che sta facendo parlare molto in città. Ovviamente i pareri sono dioscordati: C'è chi l'ha promossa in tota e chi invece "mugugna" come è normale che sia.

"Città segrete" alla scoperta di Genova ha tenuti in tanti davanti alla tv. Spettacolari le immagini dall'alto, ma anche i palazzi di via Garibaldi, le ville di Albaro, villa Pallavicini a Pegli, il borgo di Boccadasse e tanti altri posti più o meno conosciuti.

Si è parlato di Moana Pozzi, Paolo Villaggio, delll’assassinio di Guido Rossa, e poi del Cimitero Monumemtale di Staglieno, di Mameli e Mazzini ma anche del fenomeno Paganini  Si è parlato di Genova medaglia d'oro alla resistenza, si sono rivisti gli scontri in piazza De Ferrari tra comuinisti e fascisti il  30 giugno 1960 contro il congresso del Msi che portò alle dimissioni del governo Tambroni e poi ovviamente il G8 del 2001 e la caduta del Ponte Morandi.

"Augias ha "colorato" un po' troppo di rosso la nostra città" scrivono in molti sui social. E poi c'è chi lamenta che non si sia parlato di Cristoforo Colombo o non si sia parlato di Montale e Caproni. E poi una domanda: il naufragio della Costa Concordia con Genova che ci azzecca?

Vuoi rivedere la puntata? Clicca qui