Cinque Terre: Via dell'Amore, entro fine anno l'avvio dei lavori

di Alessandro Bacci

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Due anni e mezzo per la ricostruzione della passeggiata alle Cinque Terre, finanziamento complessivo di 13 milioni e 400mila euro

Cinque Terre: Via dell'Amore, entro fine anno l'avvio dei lavori

Avvio dei lavori entro fine anno e conclusione per la metà del 2024: sono le previsioni per la riapertura della Via Dell'Amore, il suggestivo percorso naturalistico tra Riomaggiore e Manarola alle Cinque Terre, chiuso per frana ormai dal settembre 2012. L'8 novembre è stata convocata nuovamente dalla struttura commissariale di Regione Liguria la riunione sui lavori per la riapertura. Dopo l'aggiudicazione definitiva dell'appalto al raggruppamento temporaneo di impresa tra le società Ghellert e Bertini, si è svolto ieri presso la sede di Regione il primo incontro con i tecnici di tutti i soggetti coinvolti, in vista della realizzazione dell'intervento di riqualificazione del sentiero e messa in sicurezza del versante sovrastante.

"Stiamo lavorando senza sosta per continuare a rispettare le scadenze che ci siamo dati - spiegano il Commissario straordinario contro il dissesto idrogeologico e presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l'assessore alla Protezione civile e Difesa del Suolo Giacomo Giampedrone -. Nella prossima riunione, l'8 novembre, decideremo tempi e modalità di consegna e avvio dei lavori, che prevediamo possano partire già entro la fine dell'anno. Si tratta di uno dei più importanti appalti che Regione gestirà nei prossimi anni: la Via dell'Amore è infatti un tassello fondamentale per questa giunta, non solo della promozione del territorio, ma anche del suo recupero, simbolo dell'integrazione tra un territorio molto fragile e dell'esigenza della sua opportuna valorizzazione, come Patrimonio dell'Umanità".

La durata dei lavori è stimata in due anni e mezzo. Il finanziamento complessivo di 13 milioni e 400mila euro, provenienti dai ministeri dell'Ambiente e della Cultura oltre che dal Dipartimento nazionale della Protezione civile e da fondi regionali: le opere riguardano la messa in sicurezza del fronte a monte del percorso pedonale, franato nel 2012 e chiuso da allora.