Cinque Terre, rincari treni, Natale (Pd): "Noi crediamo nel turismo, la vera iattura è l'improvvisazione al potere"

di Redazione

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"Non se ne può più delle favole del presidente Toti. Dal rincaro delle tariffe dei treni non arriva nemmeno un euro al territorio"

Cinque Terre, rincari treni, Natale (Pd): "Noi crediamo nel turismo, la vera iattura è l'improvvisazione al potere"

Il segretario regionale del Pd Davide Natale replica al presidente della Regione Giovanni Toti sul tema dei rincari ferroviari sulla tratta delle Cinque Terre. "Non se ne può più delle favole del presidente Toti. Dal rincaro delle tariffe dei treni non arriva nemmeno un euro al territorio. Un incremento del 100% delle tariffe che andranno solo a vantaggio di Trenitalia e del contratto di servizio con la Regione. Di cosa sta parlando Toti? Anche se non ci sarà un tracollo delle presenze è sufficiente una riduzione delle Cinque Terre Card per avere una riduzione degli introiti per il Parco e quindi per il territorio. Assisteremo alla riduzione dei servizi turistici e di mobilità, a una contrazione delle risorse per l’agricoltura e per la manutenzione del territorio".
 

"Le famiglie avranno meno soldi da destinare alle spese nelle attività locali e i territori limitrofi saranno messi in ginocchio perché saranno i primi a pagarne le conseguenze. Questo è il risultato della manovra di Toti. Una manovra pasticciata di cui ho chiesto conto all’Autorità di Regolamentazione dei Trasporti e sono in attesa di avere risposta. Per noi - conclude Natale - il turismo non è una iattura, anzi, se governato al meglio, è una grande opportunità, è una iattura avere degli improvvisati alla guida dei processi".