Cinema: addio a Sandra Milo, fu la musa di Fellini
di Redazione
Nel 2017 l'attrice, scrittrice e regista genovese Giorgia Würth le aveva dedicato il documentario "Salvatrice", presentato alla Festa del cinema di Roma
E' morta a 90 anni Sandra Milo, protagonista per molto tempo della storia del cinema, della tv e dell'alta società italiana.
Musa di Federico Fellini, la Milo (all'anagrafe Salvatrice Elena Greco, nata a Tunisi ma arrivata bambina in Italia con la famiglia) è stata una delle attrici più popolari del cinema italiano. E' stata diretta, oltre che da Fellini, anche da Antonio Pietrangeli, Sergio Corbucci, Luciano Salce.
Il primo ruolo importante arrivò nel 1959: nel film "Il generale Della Rovere", per la regia di Roberto Rossellini, veste i panni di una prostituta al fianco di Vittorio De Sica. Tra le sue pellicole più note "Adua e le compagne" (nella foto un'immagine di scena), "Fantasmi a Roma", "Giulietta degli spiriti" e "8 e ½". Sandra Milo ebbe quattro mariti e tre figli: Debora, Ciro e Azzurra.
Nel 2017 l'attrice, scrittrice e regista genovese Giorgia Würth aveva dedicato alla Milo il documentario "Salvatrice", presentato alla Festa del cinema di Roma.
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