Ci sono tutti e tre i ponti ad arco sulla Napoli-Cancello, Webuild completa le operazioni

di Edoardo Cozza

1 min, 34 sec

La tratta fa parte della linea ferroviaria ad alta velocità/capacità Napoli-Bari

Ci sono tutti e tre i ponti ad arco sulla Napoli-Cancello, Webuild completa le operazioni

Con il posizionamento del terzo ponte Webuild completa le operazioni di realizzazione dei tre ponti ad arco sulla tratta Napoli-Cancello della linea ferroviaria ad alta velocità/capacità Napoli-Bari, opera commissionata da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane ).

Sono state infatti completate le operazioni per il terzo ed ultimo dei ponti ferroviari in acciaio ad arco, nel comune di Acerra, che permetterà il superamento di una delle principali arterie della viabilità locale, con una soluzione ingegneristica all’avanguardia che consente di minimizzare gli impatti sul cittadino traffico, durante tutta la fase di costruzione.

La linea ferroviaria Napoli-Bari è un’opera strategica per il potenziamento della sostenibilità e della di trasporto nel Sud Italia: una volta ultimata, dimezzerà quasi i tempi di percorrenza tra Napoli e Bari, rendendo più vicini il Nord e il Sud dell’ Italia. Una importante occasione di sviluppo già dalla fase di costruzione: per la realizzazione delle sole tratte Napoli-Cancello e Apice-Hirpinia , oggi in costruzione, sono impiegato circa 2.400 persone, incluso l’indotto legato ad una lunga filiera di fornitori diretti, che si compone ad oggi di oltre 400 aziende italiane, di cui circa 190 del Sud Italia.

L’ultimo ponte posizionato, come gli altri due, ha un peso di 2.500 tonnellate ed è lungo circa 80 metri con un’altezza di 21 metri. Il ponte è stato assemblato su un piazzale realizzato in affiancamento alla viabilità in esercizio e, con soluzioni ingegneristiche all’avanguardia, è stato portato alla quota di varo, a circa 6 metri dal piano strada, tramite torri sollevamento chiamate strand jack e particolari Martinetti, mi alzo. Successivamente, il ponte è stato preso in carico da 18 speciali carrelloni, che hanno distribuito il peso su 104 assi gommati e portato il ponte in posizione definitiva sugli appoggi in circa 10 ore.