Chiavari, rifiuti in strada e i gabbiani gongolano: più multe per chi sporca
di Edoardo Cozza
La decisione del sindaco Messuti e dell'assessore Garibaldi: "Sono ripartiti i controlli per contrastare questo fenomeno"
Più controlli e multe salate per chi a Chiavari abbandona rifiuti, preda soprattutto dei gabbiani sempre più invasivi nei punti della città dove vengono lasciati irregolarmente sacchetti della spazzatura. È una delle priorità subito attuate dalla neo giunta comunale di Chiavari guidata dal sindaco Federico Messuti. "Più sanzioni per chi non rispetta le regole, massima attenzione per un fenomeno diffuso, segno di inciviltà, ancora di più durante la stagione estiva - spiega l'assessore alla Polizia Municipale, Paolo Garibaldi - Sono ripartite le verifiche per contrastare l'abbandono di rifiuti nei quartieri, anche ingombranti, e per controllare il rispetto degli orari di esposizione, soprattutto dell'organico che spesso viene lasciato in orari non consentiti sui marciapiedi all'interno di sacchetti presi di mira dai gabbiani".
"Chiavari ha raggiunto il 69,54% di differenziata, un risultato che premia quanto fatto sinora. Stiamo studiando un cronoprogramma per ottimizzare il servizio di raccolta dei rifiuti, valutando l'installazione di nuove isole ecologiche in diverse zone di Chiavari. Un'integrazione necessaria al sistema porta a porta in aree densamente abitate e frequentare dai turisti'', aggiunge il sindaco Federico Messuti.
Le sanzioni vanno da 50 a 150 euro.
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