Chiavari: abbraccio per sfilare Rolex da 10mila euro, coppia in manette

di Stefano Rissetto

1 min, 29 sec

Due 29enni romeni incastrati dai video delle telecamere di sorveglianza attive nel centro esaminati dalla polizia del locale commissariato

Chiavari: abbraccio per sfilare Rolex da 10mila euro, coppia in manette

Sceglieva la sua vittima con cura, con un complice a fare da "palo" e regista dell'operazione: quindi abbracciava senza consenso il malcapitato, che dopo essersi ripreso dalla sorpresa si accorgeva di non avere più al polso l'orologio. Quasi sempre un Rolex di grande valore.

Sono finiti nella rete della polizia del commissariato di Chiavari due 29enni romeni, un uomo e una donna, ritenuti responsabili di furti con destrezza, eseguiti con la tecnica dell'"abbraccio". Il gip di Genova ha convalidato l'arresto della coppia, dando sbocco a un'indagine avviata a luglio, a seguito della denuncia presentata presso il Commissariato di Chiavari da un uomo che era stato poco prima avvicinato e derubato in strada da una giovane la quale, dopo averlo abbracciato senza il suo consenso, gli aveva sfilato dal polso l'orologio, un Rolex del valore di circa 10mila euro.

Appena ricevuta la denuncia, gli agenti hanno cominciato a esaminare le immagini delle telecamere di videosorveglianza del Comune da cui è stato possibile ricostruire i fatti e scoprire che i due ci avevano già provato. In particolare sono stati ripresi mentre percorrevano, a bordo di un'auto di grossa cilindrata, le strade del centro di Chiavari, dove sono rimasti per circa due ore. In questo arco di tempo, la donna è scesa più volte dall'auto, fino al momento in cui ha raggiunto un uomo che stava parcheggiando il proprio scooter e che indossava, anche lui, al polso un Rolex d'ingente valore. Dopo essersi avvicinata, l'ha abbracciato e, sussurrandogli alcune parole all'orecchio, ha tentato di sfilargli l'orologio. Fortunatamente il malcapitato ha intuito le sue intenzioni ed ha respinto le "avances", mettendola in fuga.

A carico dei due 29enni romeni risultavano numerosi precedenti specifici e così è scattata l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, provvedimento eseguito domenica scorsa nel Comune di Savignano sul Rubicone.