Centrodestra, Toti: "Io ministro? Preferisco fare il presidente della Regione"

di Fabio Canessa

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"Nuovo movimento compatibile con la mia candidatura, Lega da sola? Non vedo perché, ma scelta loro"

http://video.telenord.it/wp-content/uploads/2019/08/050819-TOTI-01_54.mp4 "Mi candido a presidente della Regione perché ritengo che il lavoro che stiamo facendo qui possa essere più utile di qualsiasi ministero. Abbiamo tante persone capaci di fare i ministri". Così risponde il presidente ligure Giovanni Toti quando gli chiediamo se si ricandiderebbe comunque alla guida della Liguria se qualcuno gli proponesse da qui a qualche mese un ministero. Il presidente, insomma, smentisce l'esistenza di un 'piano B' per il 2020 e ribadisce: "Il movimento 'Cambiamo!' è decisamente compatibile con la candidatura alle regionali del prossimo anno perché essendo un movimento ritengo di non essere l'unico che ne farà parte: quindi ci divideremo giustamente i ruoli", dice a margine dell'inaugurazione della sala multimediale del Palazzo della Regione in via Fieschi. Ma è proprio sicuro che Salvini voglia costituire una coalizione di centrodestra?  "Qui con la Lega abbiamo fatto un ottimo lavoro e continueremo a farlo anche nei prossimi 5 anni. Abbiamo sensibilità diverse ma parallele, coerenti a un disegno d'Italia". "Salvini ha fatto bene da ministro sul tema della sicurezza e dell'immigrazione - prosegue Toti -. Meno bene ha fatto questo governo su economia, occupazione, formazione professionale: tutte cose che servono a un Paese che non sta crescendo, e questo non va mai dimenticato". Ma c'è spazio per lavorare insieme. "Penso che con un'alleanza di centrodestra ridisegnata, riequilibrata e rinnovata si possa fare bene - sottolinea Toti -. Poi ognuno farà le sue valutazioni. Ma credo che la Lega sappia perfettamente che al di là dei numeri per essere autosufficienti occorre anche quella pluralità di idee e sensibilità che alberga in un centrodestra più ampio. Quindi non vedo perché privarsene, ma sono scelte loro".