Centro storico, ecco il Piano straordinario antidegrado del Comune

di Redazione

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L'assessore alla Sicurezza Garassino: “Lotta ad affitti in nero, spaccio e degrado”

Centro storico, ecco il Piano straordinario antidegrado del Comune
A distanza di poche ore da tre violente risse e un accoltellamento avvenuti in tre diverse zone nel centro storico, il Comune di Genova presenta un piano straordinario antidegrado della città vecchia grazie alla sinergia degli assessorati alla Sicurezza, all’Ambiente e al Commercio, l'Agenzia delle entrate e della polizia locale. Punto di partenza: la mappa del degrado stilata dal comune. Vicolo per vicolo, piazza per piazza. Emergenze da sempre note agli abitanti. Obiettivo di Tursi: migliorare la vivibilità. Fra le priorità, come ha spiegato l'assessore alla Sicurezza Stefano Garassino, insieme all'assessore al Commercio Paola Bordilli, all'Ambiente Matteo Campora, e al presidente del Municipio Centro Est Andrea Carratù, la lotta agli affitti in nero, maggiore pulizia con più netturbini e nuove spazzatrici, più illuminazione, aumento di interventi mirati per fronteggiare spaccio e altri reati, eppoi campagne per migliorare il decoro in tutta la città contro le deiezioni dei cani e la piaga dei mozziconi di sigarette, che finendo nei tombini inquinano del mare. La lotta aperta alle cicche delle sigarette partirà dalla distribuzione in autunno di oltre 5 mila posacenere a tabaccai e titolari dei locali della movida. Al proposito l'assessore al Commercio Paola Bordilli fa sapere che gli orari della movida non cambieranno, però potrebbero essere ridotti ai titolari dei locali scorretti che subiranno una sospensione della licenza. La gente dei vicoli, abituata alle promesse, esasperata da risse, spaccio e degrado sotto casa, ci spera.