Caso Toti: vertice centrodestra Liguria discuterà su linea politica da seguire

di Redazione

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In attesa del faccia a faccia tra il governatore e Salvini

Caso Toti: vertice centrodestra Liguria discuterà su linea politica da seguire

"Analizzare e valutare le implicazioni politiche e amministrative e garantire la continuità e efficienza nella gestione della regione": è questa la ratio del vertice di centrodestra che venerdì porterà le componenti della maggioranza discutere della linea politica che dovrà tenere in attesa che si chiarisca il quadro politico-giudiziario legato alla questione Toti oppure è un qualcosa che va ben oltre e guarda al di là dello stallo in cui si trova la politica regionale? Molte sono le cose che la maggioranza deve discutere, per esempio la questione del rigassificatore di Vado (La Lega e Forza Italia hanno parecchi dubbi sul trasloco davanti a Vado Ligure riassunti dal governatore ad interim Alessandro Piana, gli altri restano sulla linea dettata da Toti), ma la sensazione è che da quell'incontro non uscirà molto di concreto se non un chiarimento definitivo tra le parti in gioco.

Invece, l'incontro che potrebbe essere politicamente dirimente (nel senso anche delle dimissioni o meno del governatore ai domiciliari dal 7 maggio) sarà quello con il leader della Lega Matteo Salvini. Qui si entra nel campo delle ipotesi perché si può pensare che l'incontro fortemente voluto da Toti sia necessario per confrontarsi sulla main exit strategy da questa situazione di stallo. Il che oltre alle dimissioni del governatore potrebbe comprendere anche la data nella più ampia scacchiera delle elezioni regionali (a novembre con Umbria ed Emilia Romagna?) e un accordo su future candidature.

Ma sono tutte ipotesi che potranno essere dimostrate (o meno) dopo l'incontro Toti-Salvini nella villetta di Ameglia, autorizzato ma non ancora formalmente fissato. Incontro che poi porterà a quello con Maurizio Lupi e Pino Bicchielli, leader e parlamentare di Noi moderati, Ilaria Cavo sempre di Noi Moderati, e forse anche Marco Scajola e Giacomo Giampedrone.