Caso Toti, Tosi (M5S): "Sempre più chiara la commistione affari- politica"

di Redazione

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"Da anni denunciamo l'opacità dei finanziamenti del presidente, mai è stata fatta chiarezza nonostante le interrogazioni"

Caso Toti, Tosi (M5S): "Sempre più chiara la commistione affari- politica"

"Sono anni che, come M5S, denunciamo l'opacità dei finanziamenti di Toti. A noi è sempre sembrato incredibile che, attraverso la Fondazione Change, fosse possibile che un presidente di Regione ricevesse denaro pur se versato a norma di legge di cui però non si conosceva la provenienza. Mai è stata fatta chiarezza nonostante le interrogazioni". Lo ha detto il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi.

"Quanto sta emergendo- ha sottolineato -, pare sia solo la punta dell'iceberg: parrebbero sempre più insistenti i filoni che portano alla mia città di Rapallo". "Ci è stato chiesto più volte come mai per noi fosse importante conoscere la provenienza di quei fondi - continua Tosi -. Semplice: sapere chi ti finanzia la campagna elettorale è un tema importante proprio per evitare che poi l'eletto non restituisca favori a chi ha versato. La drammatica correlazione con i fatti di cronaca odierna ci dà ragione. E consegna ai cittadini anche una certezza: il M5s non hai mai chiesto soldi a chicchessia, men che meno a Spinelli come invece pare abbia ripetutamente fatto Toti".

"Per svariati motivi ma principalmente perché è sempre più chiara la commistione tra politica e affari alla base del "sistema Toti" - ha concluso -, sfiorano il ridicolo le parole di ieri del capogruppo Bozzano, secondo cui la richiesta di dimissioni del presidente arrestato poggerebbe su "scarsità di motivazioni". Parole che rimandiamo al mittente: come la mettiamo con la responsabilità politica, etica, morale, di disciplina e onore che chi ricopre un incarico pubblico ha l'obbligo di rispettare?".