Caso Toti: Carozzi (Comitato portuale) in procura come teste, si era opposto alla proroga sul terminal rinfuse poi cambiò idea

di Redazione

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Il giornalista ascoltato come persona informata sui fatti

Caso Toti: Carozzi (Comitato portuale) in procura come teste, si era opposto alla proroga sul terminal rinfuse poi cambiò idea

Ascoltato in Procura Giorgio Carozzi (nella foto) giornalista, per molti anni prima firma del settore economia e marittimo de Il Secolo XIX, componente del comitato portuale in rappresentanza del Comune di Genova. Carozzi viene sentito come persona informata dei fatti nell'inchiesta per corruzione che ha portato ai domiciliari il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

Il giornalista si era mostrato in un primo momento contrario alla concessione per 30 anni del Terminal Rinfuse al gruppo Spinelli, insieme all'avvocato Andrea La Mattina, che nel board rappresenta la Regione, e all'ex presidente dell'autorità portuale di Savona Rino Canavese. Secondo l'accusa ci sarebbero state pressioni affinché votassero a favore. La Mattina e Carozzi poi cambiarono il loro voto mentre Canavese fu l'unico a opporsi.