Carige, sindacati in presidio a De Ferrari: "No a licenziamenti"

di Fabio Canessa

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Contro l'ipotesi di 2mila esuberi col fondo Blackrock. Il ministro Tria: "Auspico una soluzione privata"

Presidio dei sindacati dei bancari a Genova davanti alla Regione per alzare l'attenzione su Carige e respingere le ipotesi di licenziamenti, dopo le indiscrezioni sul raddoppio fino a 2mila dipendenti degli esuberi già previsti nel nuovo piano dei commissari di fine febbraio. "A scanso di equivoci dico alla controparte che se si presenta con un piano di 2.000 esuberi troverà il sindacato bancario schierato. Abbiamo gestito in sette anni 60mila esuberi nel settore senza licenziamenti, vogliamo fare la stessa trattativa in Carige fatta con le altre banche", dice Giuliano Calcagni, segretario generale Fisac Cgil. "Si lascino da parte questioni da ultima spiaggia cercando di fare pressioni", replica a chi fa presente che l'acquisizione da parte di Blackrock potrebbe essere l'unica soluzione: "Non sono abituato a fare una trattativa con la pistola puntata alla tempia". "Non hanno smentito le notizie sulla chiusura di metà degli sportelli della banca e sulla riduzione degli stipendi" replica Vilma Marrone, segretaria nazionale First Cisl, a chi fa presente le rassicurazioni date dai commissari. "Siamo disponibili a parlare con i futuri azionisti ma alla pari - afferma -. Lo strumento per entrare nel capitale lo abbiamo e sono i 165 milioni del Fondo per l'occupazione del settore bancario. Già i 1.250 esuberi dichiarati sono a malapena gestibili con i fondi esuberi, Quota 100 e Opzione donna, non intendiamo aumentarli. Siamo attenti a strumenti volontari, non a licenziamenti mascherati. A Blackrock diciamo 'noi ci siamo' e la nostra proposta di entrare come dipendenti nel capitale di Carige è per trovare una soluzione". http://video.telenord.it/wp-content/uploads/2019/05/030519-CARIGE-01_09.mp4 "Vogliamo accendere un faro su Banca Carige: si parla di tutti i soggetti, ma non dei lavoratori - afferma Renato Biasizzo della segreteria di coordinamento Carige della Fabi -. Fino ad adesso i lavoratori di Carige erano stati definiti un asset da Bankitalia, chiediamo che si smetta di giocare con il futuro di lavoratori. Esiste un quadro normativo che ci consente di gestire in modo serio la situazione. A Malacalza e a tutti i soggetti coinvolti chiediamo di presentare piani seri e di mostrare buona volontà per chiudere accordi e riconoscere ai lavoratori il valore che hanno". Intanto il ministro dell'economia Tria da Roma risponde ai timori dei sindacati: "Ribadisco l'auspicio di una soluzione privata per Banca Carige. L'interesse manifestato da un investitore istituzionale di standing internazionale come Blackrock, tra l'altro già presente nel capitale di altre banche italiane e supportato da un adeguato piano industriale è un buon segnale in questa direzione e una garanzia per il rilancio della banca". "Ci sembra un film già visto in cui dicono una cosa e ne fanno un'altra - è l'allarme che lancia Mauro Corte segretario coordinamento Carige di Ulica -. Il 27 febbraio avevano escluso una macelleria sociale e tagli lineari, ora il piano sembra dimezzare le filiali e puntare su Cesare Ponti". I commissari hanno smentito, però di voler fare una 'boutique finanziaria' di Carige, gli viene ricordato: "Intanto Cesare Ponti sta aprendo nuove filiali senza aver avviato alcun dialogo con il sindacato", replica. E "se ci fossero 2mila esuberi sarebbe un massacro anche per il settore in cui la banca opera". Quanto alle notizie sulla possibile chiusura di metà degli sportelli "una mobilità selvaggia equivarrebbe a licenziamenti mascherati". A ricordare le cifre ci pensa Lucio Gambetti, della segreteria di coordinamento Carige Fisac Cgil. "Nel 2012 Carige aveva 5.500 dipendenti - dice -. Oggi sono 4.100 e saranno 3.700 a fine 2019, per diventare 3.000 a fine 2020 da piano. Si parla di 2.500 posti persi in pochi anni alla faccia dell'Art. 1 della Costituzione sulla Repubblica fondata sul lavoro... La ricetta dei tagli è stata applicata, non ha dato alcun risultato e si continua ad applicarla stolidamente. Chiedo, la situazione di Carige è stata causata dai dipendenti? Nelle ispezioni di Banca d'Italia su Carige le uniche parole positive erano per la professionalità dei dipendenti. Ora chiedo, qual è il progetto per questa banca? Se il progetto di Blackrock è quello di fare una boutique che gestisce i patrimoni e non fa credito alla collettività intera, il sostegno all'economia non ci sarà più".