Cargo Aereo, al lavoro per un'asse commerciale tra Genova e l'estremo oriente

di Carlotta Nicoletti

2 min, 35 sec

Il mondo economico di Hong Kong e Cina apre le porte a possibili collaborazioni, legate in particolare al cargo aereo, dopo la missione della delegazione guidata da Spediporto

Cargo Aereo, al lavoro per un'asse commerciale tra Genova e l'estremo oriente

 

Grande attenzione e disponibilità a dialogare con gli operatori genovesi. Il mondo economico di Hong Kong e Cina apre le porte a possibili collaborazioni, legate in particolare al cargo aereo, dopo la missione della delegazione guidata da Spediporto che, qualche settimana fa, aveva incontrato diverse realtà imprenditoriali ed istituzionali di questo importante lembo dell’Estremo Oriente.

Lo stato di avanzamento dei contatti avviati è stato al centro di un incontro, organizzato proprio nella sede di Spediporto, e che ha visto presenti tutti i soggetti coinvolti e interessati a cominciare dal Comune di Genova, rappresentato dal Vice Sindaco Pietro Piciocchi e dall’Assessore al Porto e alla Blue Economy Francesco Maresca.

Piciocchi ha sottolineato la volontà di rilanciare un aeroporto “che ha grandi potenzialità da sfruttare, sia per quanto riguarda la parte passeggeri che per quella cargo; stiamo lavorando tutti insieme e questo è un aspetto importante che ha reso la missione un successo”. Dal canto suo Maresca ha evidenziato come “il Comune, sempre nel rispetto delle regole, debba avere una visione strategica e innovativa anche in merito alle Zone Logistiche Semplificate”.

Il lavoro congiunto pubblico-privato è un aspetto che per tutti i partecipanti all’incontro riveste un ruolo centrale ed evidenziato in particolare da Spediporto. Per Giampaolo Botta, Direttore Generale,  “l’unicum propositivo tra visioni delle amministrazioni, grandi investimenti in infrastrutture e progettualità imprenditoriale è quanto serve al territorio per mostrarsi credibile davanti agli investitori internazionali”. Il Presidente Andrea Giachero aggiunge: “Anche grazie al lavoro di Deloitte e della Camera di Commercio italiana di Hong Kong, ora dobbiamo dare concretezza a una missione che ha dato frutti importanti”.

Significativo il contributo offerto da Francesco Vitali di Deloitte Italia Hong Kong e Caterina Bernardini De Pace della Camera di Commercio Italiana di Hong Kong e Macao. Per De Pace decisivo è il ruolo “del sistema. Tutti stanno collaborando e questa è una base importantissima per avviare progetti futuri che rendano ancora più efficace una missione già molto produttiva sia a livello istituzionale che commerciale”. Vitali ha, invece, confermato il supporto dell’azienda alla progettualità e, soprattutto, alla fase di presentazione delle opportunità che Genova può offrire, legate allo sviluppo del cargo aereo e di tutto il sistema portuale e aeroportuale.

Ma quali sono i possibili scenari che si aprono sull’asse con l’Estremo Oriente e come può Genova assumere un ruolo centrale nel cargo aereo? Per Riccardo Fuochi, Presidente dell’International Propeller Club di Milano la città ha un elevatissimo potenziale, confermato dall’interesse riscontrato negli incontri in Oriente con grandi gruppi, anche dell’e-commerce: “Gioca un ruolo fondamentale – spiega Fuochi – la vicinanza tra porto e aeroporto, decisiva per il flusso merci. Genova può diventare un nuovo punto di riferimento per le aziende medie e piccole che qui possono valorizzare le strutture portuali ma anche, ad esempio, flussi di traffico come quelli terra-mare, attualmente non gestiti in Italia”.