Caravaggio, "il genio della luce" illumina Genova

di Claudio Cabona

Dal 14 febbraio al 24 giugno Palazzo della Meridiana ospita una mostra

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Dal 14 febbraio al 24 giugno 2019, Palazzo della Meridiana a Genova ospita la mostra Caravaggio e i genovesi. Committenti, collezionisti, pittori, a cura di Anna Orlando. La rassegna, promossa e organizzata dall’Associazione Amici di Palazzo della Meridiana, affrontando di nuovo il Seicento in città dopo le interessanti mostre su Sinibaldo Scorza e su Van Dyck e i fiamminghi a Genova, questa volta si pone l’obiettivo di sviluppare un altro capitolo estremamente importante per la cultura figurativa genovese che, visto il calibro dei protagonisti coinvolti, diventa di portata internazionale. I primi trent’anni del Seicento sono indiscutibilmente un momento magico per la città: il potere economico e finanziario delle famiglie leader della repubblica genovese, un numero assi più cospicuo di quante se ne possano immaginare, rendono Genova e il suo porto un centro baricentrico per l’Europa del tempo. Qui si sono accumulati decenni di benessere, ricchezze, argenti, opere d’arte. Quello che gli storici dell’economia definiscono “il secolo dei genovesi”, un centinaio d’anni a cavallo tra il Cinquecento e il Seicento, è per la storia dell’arte genovese un glorioso periodo aureo. La mostra, partendo dalla figura di Caravaggio (Milano, 1571 - Porto Ercole, 1610), che per qualche tempo nel 1605 soggiornò a Genova (e oggi in città rimane l’Ecce homo di Palazzo Bianco, riconosciuto dai più come sua opera), s’interroga su chi sono stati i protagonisti (insieme alle famiglie con i lori condottieri, dogi, mercanti e finanzieri), gli artisti locali e i “foresti” che hanno dato lustro alla città, come la lezione di Caravaggio si è sviluppata a Genova, in un momento in cui la storia dell’arte genovese può dirsi storia dell’arte europea e occidentale.