Capodanno, strage di uccelli a Roma per i botti

di Redazione

59 sec

La rabbia dell'Oipa: "La vendita di petardi e fuochi d'artificio va vietata e le aziende riconvertite"

Capodanno, strage di uccelli a Roma per i botti

Strage di uccelli nella notte al centro di Roma. Centinaia di storni sono stati ritrovati a terra in tutta la zona attorno alla stazione Termini, da via Cavour a piazza Esedra a via Nazionale. Sul posto la polizia locale. Le immagini del macabro ritrovamento sono diventate subito virali. Si ipotizza che gli uccelli spaventati e disorientati per i botti di Capodanno si siano schiantati in strada, contro finestre o finiti contro i cavi dell'alta tensione. 

 La 'guerra di Capodanno' è andata in scena anche quest'anno nonostante il divieto imposto dall'ordinanza della sindaca Raggi". Lo afferma, in una nota, l'Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa). "Ogni anno non facciamo che ripeterlo: la vendita di petardi e fuochi d'artificio va vietata e le aziende riconvertite - commenta il presidente dell'Oipa, Massimo Comparotto - Le ordinanze sono inutili, di fatto i controlli non esistono e ogni anno contiamo centinaia di esemplari morti e feriti tra la fauna selvatica e tanti animali domestici feriti o smarriti a causa dei botti e della distrazione dei proprietari. È tempo che il legislatore rimedi a tale scempio che colpisce anche gli umani. È questione di salute, ordine pubblico e, soprattutto, di civiltà".