Cantieri e code in A12, niente pedaggio fra Pra', Bolzaneto, Genova Ovest e Rapallo

di Redazione

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Aspi: "I lavori sul nodo genovese andranno avanti fino a giugno"

Cantieri e code in A12, niente pedaggio fra Pra', Bolzaneto, Genova Ovest e Rapallo

Cantieri, code e disagi lungo le autostrade liguri e così, dopo il tavolo di concertazione tenuto in Regione, è stato deciso di ampliare l'area di esenzione dal pedaggio lungo la A12. Una misura che era stata già annunciata, in esclusiva a Telenord, con 24 ore d'anticipo dal direttore del Tronco di Genova Mirko Nanni. A partire dalle ore 00.00 di mercoledì 27 gennaio, quindi, pedaggio azzerato per chi viaggia tra i caselli di Genova Pra’, Genova Pegli, Genova Aeroporto, Genova Ovest, Genova Bolzaneto, Genova Est, Genova Nervi, Recco, Rapallo. Nessun pedaggio anche per i veicoli, in uscita e in entrata da questi caselli, con origine/destinazione i caselli della A26 da Ovada, della A10 da Albisola, della A7 da Vignole Borbera, della A12 da Sestri Levante.

La decisione, come detto, è stata presa al termine dell'incontro di oggi fra il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, gli assessori regionali Benvenduti e Giampedrone, il sindaco di Genova Marco Bucci e il team di Autostrade per l'Italia guidato dall'AD Roberto Tomasi. Nel corso della riunione, i rappresentanti di ASPI hanno illustrato la pianificazione dei lavori concordata con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e hanno fatto il punto sui riflessi sul traffico generati finora.

Regione e Comune, dal canto loro, hanno richiesto alla società di avviare un’analisi per individuare possibili soluzioni che consentano di diminuire gli effetti dei lavori sulla viabilità comunale, anche attraverso una ulteriore accelerazione dei cantieri programmati in questa fase. In merito alla galleria Rivarolo 2, i cantieri saranno in ogni caso conclusi al massimo entro il prossimo 15 febbraio. Per quanto riguarda i rimanenti cantieri, grazie a turni di lavoro h24 e 7 giorni su 7, sarà possibile concludere i principali interventi entro il mese di giugno – tenendo conto della sospensione delle attività per le festività pasquali - così da liberare definitivamente il nodo genovese dalle opere più impattanti.