Cagliari, crociere e mega-yacht per superare la crisi del porto

di Redazione

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Duci (Federagenti) ai sardi: "Datevi da fare e non aspettatevi da Roma quello che non arrivierà mai"

Cagliari, crociere e mega-yacht per superare la crisi del porto

Cagliari cerca di allontanare i fantasmi che incombono sul Golfo degli Angeli chiamando a raccolta Operatori e Istituzioni. Il convegno di oggi, voluto dall’Associazione Agenti Marittimi della Sardegna, ha evidenziato come il porto di Cagliari e in parte a Sarroch siano chiamati - come ha sottolineato anche il Presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas - a un ripensamento complessivo. Ripensamento che transita attraverso l’opzione di concentrare nel porto storico di Cagliari tutti i traffici passeggeri relativi alle navi da crociera e ai mega yacht, e attraverso l’idea di un riutilizzo complessivo del porto canale, anche per traffici, diverso incluso quello che prevede la delocalizzazione del traffico su navi ro-ro.

A questo proposito il Gruppo Moby Tirrenia ha confermato un interesse di base a svolgere un ruolo in questa operazione, ribadendo, per voce di Matteo Savelli, anche l’interesse del Gruppo a partecipare ai lavori per la definizione di una nuova Convenzione relativa ai traffici fra Sardegna e continente.

L’ipotesi di un porto da ridisegnare totalmente non è stata condivisa dal Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Massimo Deiana, che pure ha denunciato i vincoli burocratici che condizionano sia l’operatività sia i piani di sviluppo del porto.

Il Presidente di Federagenti, Gian Enzo Duci, ha invitato i Sardi a risolvere prima di tutto in Sardegna i problemi dell’isola cambiando passo e non attendendosi da Roma risposte che non arriveranno mai. Duci ha ricordato come i cambiamenti in atto nell’economia mondiale, persino negli assetti demografici, impongano cambi comportamentali. Una modifica radicale nell’atteggiamento che non può essere più passivo, ma prevedere una forte promozione e la messa in campo di azioni straordinarie anche sul tema della destagionalizzazione.

Il convegno ha posto quindi in evidenza, anche sul tema crociere come su quello dello sviluppo del mercato dei mega yacht, tre fattori chiave:

1) che la Sardegna deve essere protagonista del suo cambiamento e che non può attendersi aiuti particolari se non cambia atteggiamento e approccio ai mercati;

2) che esistono enormi potenzialità di sviluppo nel mercato delle crociere come in quello degli yacht ma che il mercato va approcciato utilizzando le leggi del mercato;

3) che la burocrazia e i vincoli che ne derivano rappresentano e rappresenteranno il vero nemico contro il quale ingaggiare una battaglia.

Solo giocando con queste regole del gioco sarà possibile sfruttare le enormi opportunità che, come sottolineato da Fulvio Luise (Presidente Sardinia Yacht Services del Gruppo Luise) e da Lorenzo Pollicardo (Direttore SYBAss), si stanno concentrando proprio in Mediterraneo nel mercato della grande nautica da diporto.