Bufera sulla ripresa del campionato: Rezza (Iss) dà parere sfavorevole, poi fa dietrofront

di Maria Grazia Barile

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Reazioni del presidente Figc Gravina e della Lazio

Bufera sulla ripresa del campionato: Rezza (Iss) dà parere sfavorevole, poi fa dietrofront

"Siamo ancora in fase uno, non c'è dubbio. Ci sono segnali positivi ma il numero dei morti è ancora elevato perché è da attribuire a contagi precedenti. I numeri diminuiscono lentamente perché si riferiscono ai contagi". Lo dichiara Giovanni Rezza, direttore del dipartimento di Malattie Infettive dell'Istituto Superiore di Sanità  e componente del Comitato tecnico-scientifico, nella conferenza stampa alla Protezione civile.

Rezza ha espresso la propria opinione anche sulla ripresa del campionato di calcio: "Se dovessi dare un parere tecnico non lo darei favorevole e credo che il Comitato tecnico scientifico sia d'accordo. Poi sarà la politica a decidere. Da romanista manderei tutto a monte ma è una battuta, era solo per sdrammatizzare".

Rezza ha poi precisato all'Ansa: "Quanto alla ripresa del calcio credo che sia una decisione difficile da prendere date le possibili implicazioni sanitarie".

Diverse le reazioni dal mondo del pallone. Il responsabile della comunicazione della Lazio, Arturo Diaconale, ha dichiarato all'Adnkronos: "Alle volte il tifo colpisce anche gli scienziati e dà alla testa. Gli scienziati facciano gli scienziati e non i tifosi. Sarebbe davvero auspicabile che, invece di alimentare polemiche calcistiche di cui non si sente il bisogno, si dedicasse ogni energia alla ricerca di una cura o di un vaccino che possa arrestare il contagio".

Irritazione anche in seno alla Figc. Il presidente Gravina ribadisce: "Vogliamo portare a termine il campionato".