Bucci a Telenord: "Entro fine anno al via pedonalizzazione sperimentale e cantiere del tunnel. Inchiesta sulla diga? Male non fare, paura non avere"
di Giampiero Timossi
Il primo cittadino a 360 gradi sui grandi temi della città di Genova
Dalle pedonalizzazioni in centro ai depositi chimici, dal tunnel subportuale alla nuova diga, fino alla rivelazione finale sullo scrittore misterioso. Il sindaco di Genova Marco Bucci, intervistato dal direttore di Telenord Giampiero Timossi nel corso di un "Primo Piano", ha affrontato a 360 gradi molti temi, tra cui il progetto di avviare, tra ottobre e novembre, la chiusura sperimentale al traffico di alcune vie del centro: si tratta dell’area fra piazza Fontane Marose, via Roma e via XXV aprile, un’iniziativa che punta a tutelare il cuore della città e a ridurre l’impatto ambientale dei veicoli a motore termico.
Il sindaco ha risposto anche alle sollecitazioni sulla controversa questione dei depositi chimici, ribabendo la posizione di sempre, ossia quella di Ponte Somalia. Secondo Bucci è l’unica strada percorribile e la scadenza del progetto rimane a due-tre anni. Erano state considerate altre quattro ipotesi per evitare di creare un disagio agli abitanti della zona prescelta, una possibile era Ponte Ronco, ma alla fine non è stata ritenuta idonea. Bucci ha ribadito l’interesse primario alla salute dei cittadini, sottolineando che si punta a risolvere la situazione nel miglior modo possibile.
Il primo cittadino ha anche parlato del tunnel subportuale, che si andrà a inserire nel sistema di viabilità urbana attraversando il bacino del porto antico, fornendo un'alternativa alla sopraelevata. Il progetto migliorerebbe il collegamento con l'area portuale e andrebbe a creare una connessione diretta tra il ponente e il levante della città. Al riguardo Bucci ha detto che è stato ottenuto il via libera alle autorizzazioni e a novembre inizierà lo scavo con la talpa. Ha anche aggiunto che il tunnel potrebbe essere finito prima del termine del suo mandato, quindi in anticipo rispetto al programma.
Bucci ha toccato anche il tema dell'inchiesta avviata dalla Procura di Genova sulla nuova diga foranea del porto: gli accertamenti riguardano le varie fasi del progetto e anche l'assegnazione degli appalti per l'esecuzione dei lavori. Le ipotesi di reato vanno dalla turbativa d'asta all'abuso di ufficio. Il sindaco ha commentato laconicamente: "Come dice il proverbio, male non fare paura non avere". Bucci ha anche affermato che la diga è stata da sempre un percorso ad ostacoli, come tutti i progetti che ha affrontato, ma ha anche aggiunto che li ha sempre portati a termine e così sarà anche per la diga.
Il sindaco, infine, ha anche affermato che prima della fine del mese uscirà nelle librerie un'opera interessante, ma non ha voluto rivelare il nome dello scrittore, lasciando intendere che si tratta di un genovese (o una genovese) molto noto, alimentando curiosità e suspense. Si tratta di una delle iniziative dedicate alla letteratura, nel quadro delle manifestazioni di Genova Capitale del Libro 2023. Sarà a Genova anche il Premio Nobel 2006 per la Letteratura Orhan Pamuk, romanziere turco tra i più prestigiosi del nostro tempo. Pamuk darà man forte al progetto del sindaco di rinsaldare il legame tra Genova e la cultura letteraria, anche attraverso la lettura teatrale "Chi meglio di un attore - ha concluso - può leggere un libro e interpretarlo?".
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