Bologna, Tper lancia il pagamento a bordo con carta di credito o bancomat
di Marco Innocenti
Si partirà con la linea 25 ma l'intera rete sarà coperta entro l'estate. In autunno, poi, toccherà alla rete di Ferrara
Tper, l'azienda di trasporto pubblico locale dell'Emilia Romagna, prosegue sulla strada degli investimenti: attivo da martedì 30 marzo, sulla linea 25, il sistema che unisce comodità d’uso e garanzia della miglior tariffa. Già oggi sono 150 i mezzi Tper dotati dei nuovi validatori. L’intera area urbana di Bologna coperta entro l’estate. Sul servizio urbano di Ferrara la “rivoluzione” arriva in autunno e si completerà entro l’anno.
Il sistema EMV (acronimo di Europay, MasterCard e VISA) è una vera rivoluzione nel mondo del trasporto pubblico su gomma perché consente di pagare la corsa direttamente appoggiando al validatore la propria carta bancaria - carta di credito o bancomat - purché contactless. La soluzione più facile ed intuitiva per chi utilizza il mezzo pubblico in modo occasionale ed anche un’opportunità particolarmente smart per l’utenza turistica che ci si augura possa riprendere numerosa dopo questa grave crisi sanitaria.
A bordo dei mezzi, quindi, comparirà un ulteriore validatore, color verde smeraldo, riservato esclusivamente alle carte bancarie, che si affianca a quelli già esistenti. Tutti i sistemi di pagamento attuali, tra cui quello con biglietto cartaceo a banda magnetica, con tessere a microchip o con moneta sulle linee urbane rimangono, infatti, in vigore.
«Abbiamo messo a disposizione di questo progetto - spiega Giuseppina Gualtieri, Presidente e Amministratore Delegato di Tper - l'esperienza acquisita con il Marconi Express dove la tecnologia EMV è già operativa da qualche mese. Sono ad oggi ancora pochi i casi di validatori per carte bancarie non legati a sistemi di trasporto con varchi fissi ‘in-out’ come le metropolitane. Questa innovazione ci allinea alle migliori esperienze internazionali guardando ad un futuro del trasporto pubblico sempre più collegato alle tecnologie digitali; il nuovo sistema si affianca ad un altro importante investimento, quello dell’app Roger, implementata come MaaS (Mobility as a Service) del territorio, che fornisce servizi sempre più ampi nel campo della mobilità, e ad altre forme di bigliettazione elettronica tramite smartphone; si tratta di soluzioni concrete, volte a rispondere alle diverse esigenze”.
Bologna sarà, di fatto, la prima città metropolitana a dotarsi di questo sistema in modo capillare ed esteso su una flotta urbana di oltre 500 autobus; nei prossimi mesi ognuno di questi sarà, infatti, dotato anche del nuovo sistema di pagamento. La novità, frutto di mesi di lavoro del team di Tper, insieme a Tep, Seta, Start Romagna e dei fornitori che si sono aggiudicati la gara, arricchisce ulteriormente le opzioni garantite all'utente per rendere il pagamento del viaggio il più facile possibile.
I mezzi dotati del nuovo sistema sono già oggi oltre 150 e sarà pertanto possibile trovare autobus dotati di tecnologia EMV anche su altre linee. La presenza di questi validatori viene segnalata da una vetrofania posta accanto alla porta d’accesso del bus. Se il validatore EMV è presente, l’utente potrà già utilizzarlo, quindi, anche al di fuori della linea 25.
Tper estenderà progressivamente i nuovi validatori sull'intera area urbana bolognese entro la fine dell'estate e, a seguire, entro l’anno all’area urbana ferrarese, per arrivare all’intera flotta, compresa quella extraurbana, entro il 2022.
Il punto di forza di questa novità è la semplicità: basta avvicinare la carta ai validatori dedicati e tutto il resto lo farà il sistema; pertanto, anche in caso di cambio mezzo durante il periodo di validità della prima validazione non c’è il rischio di pagare due volte. Ci si può quindi dimenticare di tutto; basta ricordarsi di passare sempre la carta quando si sale su ogni bus. In caso di successivo passaggio su un mezzo non ancora dotato dei nuovi validatori, valgono le comuni regole di viaggio ed anche in caso di verifica non si corre il rischio di sanzioni: sarà sufficiente fornire al controllore le ultime 4 cifre della propria carta.
Usare la carta bancaria per il pagamento del trasporto pubblico, non solo è veloce e sicuro e non comporta maggiorazioni di prezzo rispetto alla tariffa ordinaria (il biglietto urbano costa 1,50 euro e vale 75 minuti), ma garantisce un ulteriore vantaggio: il software del sistema effettua il calcolo del dovuto in automatico alla fine di ogni turno di servizio addebitando la “miglior tariffa” possibile. Per quanto riguarda i viaggi sulla rete urbana Tper di Bologna, ad esempio, dalle ore 2.00 di mattina fino alle 2.00 della notte successiva l'addebito massimo sarà di 6 euro, a prescindere dal numero di corse effettuate.
«E’ uno sforzo importante che ha visto il 50% di co-finanziamento della Regione Emilia-Romagna con fondi POR FESR e l’impegno importante anche dal punto di vista economico delle aziende per la restante quota” – ha ricordato la Presidente Gualtieri – “Siamo molto soddisfatti di questo risultato e dell’ulteriore opportunità che da domani sarà disponibile. Questi mesi serviranno anche per un’implementazione operativa di un servizio che garantisce praticità e massima sicurezza dei sistemi: un contributo ulteriore che mettiamo in campo per contribuire ad accompagnare lo sviluppo della mobilità sostenibile anche dopo l’emergenza sanitaria, quando l'intero sistema Paese affronterà la sfida della ripresa».
«Quello che inizia domani - spiega Mirco Armandi, dirigente responsabile dei sistemi informativi e sviluppo tecnologico di Tper - è un debutto che mette a valore mesi di sviluppo di hardware e software che ci hanno visto lavorare fianco a fianco con tre partner industriali leader nei rispettivi segmenti di attività. In questo modo siamo sicuri di fornire sin dal primo giorno affidabilità e sicurezza nelle transazioni».
Sono i frutti della gara bandita nel 2020 da tutte e quattro le aziende del trasporto pubblico della Regione per un importo complessivo di 3.275.000 Euro; una gara che ha visto Tper in qualità di capofila. Ciascuna azienda sta ora dando attuazione al progetto con specifici calendari e sperimentazioni sui rispettivi territori.
I validatori (Aep) sono i medesimi in tutta la regione, come pure i software ed il partner finanziario (Intesa Sanpaolo). Il progetto è stato realizzato grazie alla piattaforma digitale di SIA - società hi-tech europea leader nei servizi e nelle infrastrutture di pagamento controllata da CDP Equity - che consente il pagamento del servizio di trasporto avvicinando semplicemente la propria carta di credito contactless, anche virtualizzata su smartphone e dispositivi wearable, agli appositi validatori presenti a bordo degli autobus in modo facile, veloce e sicuro.
«Un grande risultato raggiunto in tempi non facili. Stiamo collaborando con quattro aziende che sono tra le migliori sul mercato ed è un grande onore poter essere a loro fianco. Ricordo che questo sistema di pagamento con carte EMV, che va ad aggiungersi ai numerosi altri da noi realizzati in Italia e all’estero, accetta anche le carte virtualizzate su smartphone e permette quindi di lasciare a casa le carte fisiche» ha commentato Giovanni Becattini, Amministratore Delegato di Aep Ticketing Solutions.
«Siamo particolarmente orgogliosi di aver collaborato con Tper al lancio del nuovo sistema di pagamento contactless in un periodo in cui è peraltro necessario adottare tutte le misure possibili per tutelare la sicurezza dei viaggiatori. Molte importanti realtà italiane stanno già utilizzando la tecnologia SIA per digitalizzare milioni di titoli di viaggio. Il nostro Paese sta accelerando nel percorso di digitalizzazione e in particolare nell’ambito della mobilità e del trasporto pubblico: il pagamento elettronico entra così sempre più nella quotidianità dei cittadini e diventa lo standard alternativo al contante» ha dichiarato Eugenio Tornaghi, Direttore Marketing & Sales di SIA.
«Siamo lieti di aver supportato Tper nella realizzazione delle nuove modalità di cashless payment per i trasporti pubblici in partnership con Nexi. Come banca leader in Italia nei sistemi di pagamento digitale, abbiamo fornito soluzioni innovative che oggi portano la rete bolognese a elevati standard europei, consentendo ai viaggiatori un utilizzo più facile, comodo e rapido dei mezzi. Intesa Sanpaolo è impegnata nel fornire ai propri clienti e al Paese pieno supporto nella trasformazione digitale» ha dichiarato Stefano Favale, Responsabile della Direzione Global Transaction Banking di Intesa Sanpaolo.
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