Boccia: "Mobilità fra regioni? Ci prenderemo tutto il tempo che serve"

di Marco Innocenti

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"Gli assembramenti del fine settimana non ci hanno sorpresi"

Boccia: "Mobilità fra regioni? Ci prenderemo tutto il tempo che serve"

"Non siamo sorpresi per quel è accaduto in questo fine settimana, dopo due mesi di paese chiuso. Ma se è comprensibile e umano uscire di casa, cosa ben diversa sono gli assembramenti di alcune movide". A dirlo, in un'intervista rilasciata al quotidiano La Stampa, è il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia. L'eccesso "di libertà", insomma, potrebbe far correre il rischio di vedere rinviata la Fase 3, quella della riapertura degli spostamenti fra le diverse regioni.

"A fine settimana - spiega Boccia - il Consiglio dei ministri farà le sue valutazioni in base al numero dei contagi. E per lo 'sblocco' della mobilità tra Regioni, faremo le nostre valutazioni: non è detto, ma potrebbe diventare inevitabile prendere tutto il tempo che serve". Parole che potrebbero pesare come un macigno sull'ormai prossima stagione estiva, con l'economia ligure (ma non solo quella!) che resta appesa ad una flebile fiammella di speranza: quella di salvare una stagione che non potrà che essere difficile.

"La maggioranza dei cittadini - prosegue Boccia nella sua intervista - rispetta le regole ed è indignata per i comportamenti di poche persone. Sinora abbiamo usato il metodo del buon padre di famiglia, alternando bastone e carota e sembra aver funzionato. Tra l’altro, coloro che trasgrediscono le regole di convivenza tradiscono i sacrifici che loro stessi hanno fatto. Per non parlare degli operatori sanitari o degli italiani che non ci sono più. Che senso ha bruciare tutto per una notte da movida? Attenzione però ad un eccessivo allarmismo: stiamo parlando di una minoranza".