Bimbo picchiato a Ventimiglia, il procuratore di Imperia Lari: "Gli accertamenti escludono il maltrattamento"

di Gaia Cifone

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Lari, con una nota ufficiale, chiede di ridurre l'interesse mediatico intorno alla vicenda del bimbo che fino ad oggi si pensava vittima di maltrattamenti

Bimbo picchiato a Ventimiglia, il procuratore di Imperia Lari: "Gli accertamenti escludono il maltrattamento"

 Il procuratore della Repubblica di Imperia interviene sul caso del bambino trovato in pericolo di vita per presunti maltrattamenti da parte del compagno della nonna affermando in un nota che "gli accertamenti sinora effettuati in ordine alla produzione delle più gravi lesioni riportate dal minore e che ne hanno determinato il pericolo di vita, non paiono ricondurre a condotte volontarie di percosse o maltrattamento". Il procuratore aggiunge che "non sono escluse condotte lesive volontarie in epoca antecedente". 

Il procuratore di Imperia chiede di ridurre l'interesse mediatico sulla vicenda del bambino che ha subito gravi lesioni e che fino a oggi si pensava vittima di maltrattamenti. "In considerazione della sensibile rilevanza mediatica che ha assunto la vicenda - spiega in una nota Lari - attualmente all'attento vaglio investigativo di quest'ufficio concernente l'individuazione delle cause e delle eventuali correlate responsabilità penali in ordine alle gravi lesioni patite dal minore Elia Ryan Costanza, suscitando una molteplicità di ricostruzioni congetturali, talune destituite di qualsiasi serio fondamento, si ritiene, pur nel rispetto del segreto di indagine, di dover indicare alcuni elementi attualmente acquisiti con ragionevole attendibilità, onde disincentivare rappresentazioni decisamente fuorvianti degli eventi". "Ciò - dice Lari - anche al fine di far cessare la costante diffusione mediatica di immagini dei luoghi privati e delle persone coinvolte (persino dei minori), situazione che può concretamente pregiudicare la genuinità dell'acquisizione delle prove".