Auto, Panda regina del mercato in Italia nel 2019
di Redazione
Nei dodici mesi boom di ibride, full electric ancora al palo
Lo slancio di dicembre ha consentito al mercato dell'auto in Italia di archiviare il 2019 in rialzo, appena un +0,1% nei dodici mesi rispetto al 2018, a fronte di un aumento del 12,2% che ha riguardato solo l'ultimo mese dell'anno. La tendenza generale ha consacrato - anche per il 2019 - regina del mercato la Fiat Panda mentre, per quanto riguarda l'alimentazione, continua a consolidarsi la tendenza (a causa dell'effetto dieselgate) di scegliere le auto a benzina, rispetto al gasolio. In crescita l'ibrido ed infine un dato sui gusti degli italiani: a piacere sono sempre più le utilitarie di segmento B e le medie di segmento C, meglio se crossover. Nel dettaglio, secondo i dati diffusi ieri da Unrae (Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri), con le sue 138.132 unità vendute, Fiat Panda si conferma al primo posto della top 50 delle vetture preferite in Italia. Sono invece circa la metà le consegne complessive dell'auto che si posiziona al secondo posto della classifica gennaio-dicembre, la Lancia Ypsilon (poco meno di 59mila). A seguire nella top five annuale troviamo il suv Dacia Duster (43.701) e la Fiat 500X, quarta invece la Renault Clio. Tra i dieci modelli più scelti in Italia quest'anno anche le Jeep Renegade e Compass (rispettivamente sesta e decima in classifica), che arriveranno quest'anno anche nelle versione ibride plug-in, e la Citroen C3 (settima). Tra le più amate infine la tedesca Vw T-Roc e la giapponese Toyota Yaris, che nel 2020 arriva in una nuova declinazione e con un sistema ibrido di ultima generazione ancora più efficiente. In calo, ma comunque sempre tra le favorite, le auto berline (46,7% vs il 48,5% del 2018) mentre continua l'ascesa inarrestabile dei crossover che conquistano una quota cumulativa nei dodici mesi del 33,5% (lo scorso anno era del 29%). La scelta degli italiani, per questo 2019, è ricaduta sulla vetture a benzina - come effetto dello scandalo scoppiato sulla manipolazione delle emissioni delle vetture diesel - che hanno raggiunto il 44,3% del mercato contro il 35,3% dello scorso anno. Diesel in caduta libera: la quota dei 12 mesi passa da 51,5% al 40%.
Bene anche il metano e l'ibrido (sono state oltre 116mila le vetture vendute con questo tipo di alimentazione), con Toyota che occupa le prime quattro posizioni confermando il suo primato per quanto riguarda questo tipo di alimentazione (Yaris, C-HR, Rav 4 e Corolla). Bassi, davvero bassi i numeri relativi al full electric: 10.500 unità complessive contro le 5mila dei dodici mesi del 2018, si tratta di un raddoppio rispetto all'anno scorso ma la strada da fare è ancora lunga.
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