Aurelia Bis di Savona, la Cisl denuncia lo stallo: “Manca il 15% ma i lavori rischiano nuovi ritardi”

di M.C.

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Aurelia Bis di Savona, la Cisl denuncia lo stallo: “Manca il 15% ma i lavori rischiano nuovi ritardi”

L’Aurelia Bis di Savona, a oltre vent’anni dall’avvio del progetto, resta senza una data certa di conclusione nonostante manchi soltanto il 15% dell’opera. A denunciarlo è Andrea Tafaria, segretario generale Filca Cisl Liguria, che sottolinea l’assenza di un piano industriale chiaro da parte dell’azienda ICI.

Cantiere fermo – Durante una riunione alla sede nazionale di Ance a Roma, con la partecipazione delle organizzazioni sindacali nazionali e regionali, ICI si è limitata a confermare la prosecuzione dei lavori. Tuttavia, secondo il sindacato, il cantiere di Savona procede con una forza lavoro ridotta a soli sei operai e due impiegati, numeri insufficienti per accelerare verso la conclusione.

Incertezze aziendali – A destare ulteriore preoccupazione è la situazione legata all’Aurelia della Spezia, per la quale ICI ha avviato un concordato in bianco, oltre alla notizia di una vendita di asset in Calabria. Elementi che, secondo Tafaria, confermano l’assenza di garanzie concrete sulla solidità dell’azienda e sulla capacità di rispettare gli impegni.

Richiesta di incontro – “Non possiamo accettare di navigare a vista senza alcuna prospettiva”, ha dichiarato Tafaria, annunciando la richiesta di un confronto urgente con il commissario straordinario Castiglioni e con l’assessore regionale alle infrastrutture Giacomo Giampedrone. L’obiettivo è ottenere risposte precise: “Vogliamo sapere quando terminerà l’opera, giorno e anno. Ora basta tirare la palla in tribuna”.

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