ATAC ha dato il via ai cantieri che condurranno, nell’arco dei prossimi tre anni, alla sostituzione di 55 impianti di traslazione, fra scale mobili e ascensori lungo la metro B. Si tratta di impianti che arriveranno progressivamente a fine vita tecnica, arrivando ai 30 anni di attività, che quindi saranno rimpiazzati con impianti di nuova generazione. Questa attività segue a quella già portata avanti da ATAC, che ha consentito di sostituire 48 impianti lungo la linea B giunti a fine vita.
Per svolgere i lavori non sarà necessario chiudere nessuna stazione e verrà data priorità agli impianti presenti nelle stazioni a più alta frequentazione di turisti, ad esempio Termini e Colosseo, in modo da avere impianti rinnovati e stazioni accessibili in tempo per l’anno giubilare. Proprio per garantire l’accessibilità, è stata data priorità alla sostituzione degli ascensori rispetto alle scale mobili.I lavori riguardano 35 scale mobili e 20 ascensori e si svolgeranno a Termini, Colosseo, Piramide, Garbatella, Basilica San Paolo, Marconi, Eur Magliana, Eur Palasport, Eur Fermi, Laurentina, compreso il parcheggio adiacente, e Ponte Mammolo. Gran parte di questi impianti arriva a fine vita fra quest’anno e il 2026. Scale mobili e ascensori, quindi, non chiuderanno tutti insieme, ma verranno messi fuori servizio gradualmente. Ogni cantiere verrà recintato con protezioni adeguate e sarà dotato di cartelli informativi con indicate la data di inizio lavori e quella di riapertura dell’impianto.
Nel corso delle attività alcune stazioni non saranno accessibili a clienti con disabilità. ATAC comunicherà sui propri canali istituzionali e sul proprio sito internet tutte le informazioni in tempo reale relative all’evoluzione dei cantieri e alle alternative di mobilità. L’azienda invita i clienti con disabilità a contattare i servizi messi a disposizione per avere informazioni puntuali e assistenza per il proprio viaggio.