Assoferr entra nel sistema Conftrasporto-Confcommercio

di Edoardo Cozza

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L'associazione degli operatori ferroviari e intermodali rappresenta un volume d'affari di 2,5 miliardi di euro. Uggè: "Soddisfatti che siano con noi"

Assoferr entra nel sistema Conftrasporto-Confcommercio

Assoferr, l'associazione degli operatori ferroviari e intermodali, entra nel sistema Conftrasporto-Confcommercio. Nata nel 2000 dalla fusione di altre associazioni storiche presenti fin dagli anni ’50, Assofer rappresenta un volume d’affari di 2,5 miliardi di euro con circa 4.400 dipendenti. L’associazione annovera tra i suoi associati importanti società, anche multinazionali, tra detentori di carri merci, officine ed Ecm (Soggetti Responsabili della Manutenzione), officine di manutenzione di rotabili, operatori del trasporto convenzionale ed intermodale, Mto (Multi Transport Operator). Con l’ingresso in Conftrasporto, Assoferr allarga i suoi orizzonti e contribuisce a rafforzare il posizionamento della Federazione sui temi multimodali. 

“Siamo molto soddisfatti dell’ingresso di un’associazione così rilevante nella nostra Confederazione – commenta il presidente di Conftrasporto Paolo Uggè – Questa realtà rappresenta una modalità fondamentale della logistica. Salutiamo il suo arrivo con particolare gioia perché avviene nell’anno europeo della ferrovia. Con l’adesione di Assoferr, Conftrasporto si pone sempre più come l'unica rappresentanza di sistema del mondo del trasporto. Dopo la fase pandemica anche il mondo associativo dovrà mutare i propri orizzonti e puntare a dare rappresentanza per attività complessiva anziché rispetto alla dimensione aziendale".

“Siamo orgogliosi e contenti di questo nuovo percorso avviato in seno a Conftrasporto, sempre più convinti dell’importante ruolo che può svolgere il trasporto ferroviario merci sia esso intermodale che convenzionale, a supporto dell’industria e della distribuzione”, afferma il vicepresidente di Conftrasporto, Guido Gazzola.