Assemblea Confitarma, Mattioli: "Lo shipping mondiale è impegnato sull'ambiente"
di Redazione
Il presidente: "Dal 2008 le emissioni sono scese del 20 per cento"
"Se è vero che il 90% degli oggetti che ci circondano ha viaggiato via mare, è evidente che il trasporto marittimo genera un inevitabile impatto ambientale" che "da tempo, lo shipping mondiale è impegnato ad abbattere". Lo afferma il presidente di Confitrma, Mario Mattioli, all'assemblea della Confederazione italiana armatori. Nel decennio 2008-2018, il settore ha ridotto di quasi il 20% le emissioni di CO2. E a partire dal primo gennaio, il contenuto di zolfo nel carburante sarà ridotto di sette volte, accelerando la riduzione di emissioni, che entro il 2050 dovrà essere tagliata del 75% per nave, per rispondere agli obiettivi Imo. Mattioli esprime quindi la volontà di rafforzare il dialogo con il Governo in materia ambientale e indica come priorità il continuo investimento in ricerca e sviluppo, oltre a: assicurare alle nostre navi alimentate a Gnl la possibilità di rifornirsi anche nei porti italiani, accelerare la ratifica della Convenzione per il controllo della gestione delle acque di zavorra e dei sedimenti (ballast water management), prevedendo esenzioni locali e ratificare la Convenzione di Hong Kong "per dare un chiaro segnale in tema di demolizione delle navi, 'green recycling' e monitoraggio degli standard dei cantieri asiatici".
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