Armo-Cantarana: il nuovo tracciato che cambierà il volto del Ponente ligure

Una svolta attesa da decenni potrebbe presto diventare realtà per il Ponente ligure. La variante Armo-Cantarana, inserita nel decreto legge Infrastrutture attualmente all’esame del Parlamento, è destinata a trasformare in modo significativo la mobilità dell’entroterra dell’Alta Valle Arroscia e di tutto il Nord-Ovest.

A sottolineare l’importanza dell’opera è il vicepresidente della Regione Liguria, Alessandro Piana, che parla apertamente di un “cambio di passo storico” per un’area troppo a lungo penalizzata da carenze infrastrutturali.

“Si tratta di un tracciato strategico da 9,3 chilometri – spiega Piana – che permetterà di ridurre drasticamente i tempi di percorrenza tra Armo e Cantarana, passando dagli attuali 25 a soli 6 minuti. Un intervento che porterà benefici tangibili in termini di sicurezza stradale, abbattimento del dislivello, decongestionamento del traffico in ben undici centri abitati e, più in generale, di qualità della vita per i residenti”.

Il progetto, ora in dirittura d’arrivo grazie all’impegno del Governo e in particolare del ministro Matteo Salvini e del viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi, avrà ricadute anche sul piano economico e ambientale, rafforzando il collegamento tra Liguria e Piemonte e agevolando i flussi di persone e merci.

“La Regione – aggiunge Piana – intende accompagnare questo grande intervento confrontandosi con i sindaci e le comunità locali, affinché il percorso sia il più condiviso possibile. Il viceministro Rixi ha già assicurato piena apertura a raccogliere proposte e osservazioni dai territori coinvolti”.

L’approvazione definitiva della norma è attesa nei prossimi giorni, con il voto del Senato. Se tutto procederà senza intoppi, per l’entroterra ligure si aprirà una nuova fase: quella di una ritrovata centralità, non più relegata ai margini ma finalmente collegata al resto del Paese.

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